Province, in Veneto cambia poco o nulla. Tutti salvi: da 7 a 6+1
La Conferenza permanente della Regione ha deciso di mantenere 6 province alle quali si aggiunge la città metropolitana di Venezia. Padova "perde" San Pietro in Gù che passa a Vicenza e "acquista" Vigonovo da Venezia
Da 7 Province a 6+1, dove la new entry è la città metropolitana di Venezia. Si è infine deciso per il mantenimento dello status quo, nessun accorpamento tra Enti, fatto salvo il passaggio di 3 Comuni da un territorio all'altro per questione di numeri. Questo il bilancio delle decisioni emerse oggi a palazzo Balbi a Venezia in sede di Conferenza permanente della Regione e delle Autonomie locali, riunitasi per discutere il riordino istituzionale previsto dalla spending review del governo Monti. Spetterà poi prima alla giunta, e infine al consiglio della Regione, entro il 25 ottobre prossimo, chiudere la proposta definitiva da inviare al Governo.
LA CRONISTORIA: RIORDINO DELLE PROVINCE VENETE
LE MOTIVAZIONI. Favorevoli al “6+1” quasi tutti i componenti del tavolo ad eccezione dei voti contrari di Achille Variati e di Mauro Pigozzo, mentre Antonio Betoncello non ha partecipato alla votazione. Nello specifico, la proposta della Conferenza prevede il mantenimento come determinato dalla legge delle province di Verona e Vicenza e la Provincia di Venezia diviene città metropolitana. Belluno viene confermata in ragione della specificità riconosciuta dallo Statuto del Veneto, Treviso viene mantenuta in ragione dell'annessione del comune di Scorzé che permette il raggiungimento dei requisiti minimi previsti dalla legge, Rovigo viene fatta salva in ragione della peculiarità territoriale del polesine e in aderenza alle istanze provenienti dal territorio, Padova viene confermata per le caratteristiche peculiari della realtà territoriale.
COMUNI DA TRASLOCARE. La conferenza permanente della Regione e delle Autonomie locali ha, inoltre, recepito i passaggi di Scorzé dalla Provincia di Venezia a quella di Treviso, di San Pietro in Gù dalla Provincia di Padova a quella di Vicenza, di Vigonovo dalla Provincia di Venezia a quella di Padova. "Questi tre Comuni - spiega l'assessore regionale agli Enti locali e presidente della Conferenza, Roberto Ciambetti - hanno espresso in modo chiaro la volontà di cambiare circoscrizione provinciale con una delibera e la conferenza ha recepito questa istanza testimoniando ancora una volta l'attenzione e il dialogo costante con i territori nelle decisioni che riguardano l'assetto istituzionale".
