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Redditi 2012 dei parlamentari, Ghedini sempre il più ricco tra i padovani

Le dichiarazioni sono relative ai redditi maturati nel 2011. In testa anche l'altro avvocato di Berlusconi Longo e la Casellati, tutti appena rieletti nel Pdl. Giarretta "Paperone" del Pd, ora però fuori dal Parlamento

A quanto ammontano i redditi dei parlamentari padovani? Da ieri Montecitorio e palazzo Madama hanno messo a disposizione la dichiarazione dei redditi 2012, periodo d'imposta 2011, dei deputati e senatori dell'ultima, ormai conclusa, 16° legislatura. Tra i padovani presenti alla Camera e al Senato, scopriamo così la classifica dei "Paperoni":

2012: LE DICHIARAZIONI DELL'ANNO SCORSO

CAMERA. L'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini (Pdl), appena rieletto nell'altro ramo del parlamento, dunque neo senatore, si conferma il più ricco, con un imponibile di 1milione 140mila euro. Quindi troviamo l'imprenditrice Lorena Milanato (Pdl), collega di partito e a sua volta appena rieletta alla Camera, con un reddito di 165mila euro. La leghista Paola Goisis, non eletta alle ultime politiche e pertanto ora fuori dal Parlamento, nell'ultima dichiarazione dei redditi ha denunciato un imponibile di 156mila euro. Giustina Destro, ex sindaco di Padova ex Pdl e aderente a Italia Futura non candidata alle ultime elezioni e quindi a sua volta non più parlamentare, ha dichiarato 153mila euro. Appena rieletta alla Camera, la piovese Margherita Miotto (Pd), ha denunciato un reddito imponibile di 147mila euro. Massimo Bitonci (Lega), che come Ghedini è statto rieletto ma passando ora al Senato, ha denunciato 141mila euro. Filippo Ascierto (Pdl), non candidato a quest'ultima tornata e quindi fuori dal Parlamento, ha dichiarato 139mila euro. Antonio De Poli (Udc), rieletto nella coalizione della lista Monti in questa nuova tornata come senatore, ha collezionato un reddito di 123mila euro. Alessandro Naccarato (Pd), riconfermato alla Camera alle ultime elezioni, segue tutti, in coda, con "solo" 120mila euro.

CAMERE APERTE 2013: PRODUTTIVITÀ E ASSENTEISMO DEI PARLAMENTARI PADOVANI

SENATO. Primo tra i senatori l'altro avvocato di Silvio Berlusconi, Piero Longo (Pdl), appena rieletto nell'altro ramo del Parlamento, alla Camera dei deputati, ha dichiarato un imponibile di 684mila euro. Seconda a palazzo Madama tra i padovani Maria Elisabetta Alberti Casellati (Pdl), sempre avvocato e appena riconfermata senatrice dalle urne, che nella sua ultima dichiarazione dei redditi ha presentato un imponibile di 209mila euro. L'ex sindaco di Padova Paolo Giaretta (Pd), non candidato a quest'ultima tornata elettorale e pertanto ora fuori dal Parlamento, ha dichiarato 195mila euro. Maurizio Saia (ex Pdl, ora Coesione Nazionale), non candidato alla ultima tornata e quindi non più senatore, chiude la classifica con 126mila euro.

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