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Reddito politici in comune a Padova Il più ricco è Massimo Carraro

Assessori e consiglieri comunali hanno reso note le dichiarazioni dei redditi presentate nel 2013. L'imprenditore di Morellato il più benestante, seguono Venuleo, Di Masi e il sindaco reggente Rossi

È Massimo Carraro, con i suoi 469mila euro di reddito imponibile dichiarato, il più ricco tra i politici di palazzo Moroni. Un fatturato, per l'imprenditore di Morellato, che dipende solo in minima parte dalla carica di consigliere comunale. Uno stacco netto tra il primo e il secondo classificato, Mario Venuleo, dentista e capogruppo della Lega, che dichiara 138mila euro. Questi i dati emersi dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2013 dai politici del comune di Padova.

LA GIUNTA. In vetta alla classifica, troviamo l'assessore alla Casa Giovanni Battista Di Masi. L'imponibile lordo del professore universitario è di 133mila euro, per lo più dovuto agli introiti derivanti dalla carriera accademica. Dopo di lui, il sindaco reggente Ivo Rossi, che, prima di sostituire Flavio Zanonato percepiva un'indennità di parecchio inferiore. Nelle tasche di Rossi, 82mila euro in quanto sindaco facente funzione, il resto, per raggiungere un fatturato complessivo di 115mila euro, proviene dal vitalizio percepito in quanto consigliere regionale dal 1990 al 2000. Il sindaco reggente possiede inoltre alcuni investimenti in borsa con banca Intesa, Telecom, Finmeccanica, Enel... Risulta anche proprietario per un terzo di una barca a vela. Segue Ivo Rossi, l'assessore alla Cultura, nonché candidato sindaco, Andrea Colasio, che dichiara 51mila euro, da aggiungere ad un patrimonio immobiliare di tutto rispetto: due case a Padova, una a Noventa Padovana, tre in Sicilia. 95mila euro a fine anno per Fabio Verlato, l'angiologo assessore alle Politiche sociali. Si distanziano gli avvocati Luisa Boldrin, con 66.569 euro, e Marco Carrai, con 57.808 euro. 49.700 euro, Silvia Clai, Umberto Zampieri, Andrea Micalizzi e Claudio Piron. Per loro l'assessorato risulta la sola fonte di reddito. In fondo alla classifica Marina Mancin, entrata però in carica da meno di un anno, con 27.401 euro.

IL CONSIGLIO COMUNALE. Dopo le cifre da capogiro di mister Morellato, Venuleo, proprietario inoltre di tre appartamenti, tra Padova, Grado e Val di Sole. Poi Terranova, collezionista di auto d'epoca, e Beatrice Dalla Barba. Il dirigente medico pediatrico ha dichiarato 113.375 euro. Sotto i 100mila euro, intorno agli 80mila, Milvia Boselli del Pd e Mariella Mazzetto della Lega. Sopra i 50mila euro anche Gianni Berno e Paolo Guiotto. Daniela Ruffini 49.758 euro. Appena 6.600 euro per l’ex Sel Elena Ostanel. A credito d'imposta invece Roberto Cruciato, mentre Vincenzo Cusumano e Carlo Pasqualetto sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione.

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