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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Referendum, niente quorum, la provincia veneta con affluenza più alta è Padova:41,4%

La consultazione sulle trivelle in mare si chiude qui. Il quorum del 50%+1 non è stato raggiunto: l'affluenza si è fermata intorno al 32 per cento. Il Padovano, rispetto alla media nazionale, ha visto un numero maggiore di persone che hanno deciso di recarsi alle urne

Il referendum abrogativo sulle trivelle in mare si chiude qui. Il quorum del 50%+1 non è stato raggiunto: l'affluenza si è fermata intorno al 32 per cento. Il Padovano, rispetto alla media nazionale, ha visto un numero maggiore di persone che hanno deciso di recarsi alle urne: con un'affluenza definitiva del 41,4%, quella euganea è stata l'unica provincia in Veneto ad avere superato la soglia del 40% (Venezia 39,76%, Rovigo 39,32%, Vicenza 38,79%, Treviso 37,55%, Verona 33,44%, Belluno 29,17%).
AFFLUENZA IN VENETO. In nessuna regione è stato raggiunto il quorum, fatta eccezione per le Basilicata, dove l'affluenza ha raggiunto il 50,16%. Seconda per numero di votanti è stata la Puglia, che ha visto alle urne il 41,65% degli aventi diritto. Il Veneto, interessato da vicino il Veneto alla questione, in modo particolare per quanto concerne l'area Delta del Po, al confine tra Polesine ed Emilia Romagna, dove sono ancora in ballo alcune concessioni, si piazza al terzo posto per percentuale di votanti: ai seggi si è presentato il 37,86%.

AFFLUENZA IN PROVINCIA. Nel Padovano, nel comune capoluogo, l'affluenza è stata del 41,39%. Il Comune della provincia in cui si è registrata la percentuale maggiore di votanti è stato quello di San Giorgio delle Pertiche (46,19%), dietro Ponte San Nicolò (45,96%) e Arzergrande (45,88%).

L'AFFLUENZA COMUNE PER COMUNE:

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M5S. "Per spuntarla il governo di Trivellopoli ha dovuto sprecare 300 milioni di euro rifiutando la nostra proposta di accorpare questa consultazione con le elezioni amministrative. Questo, unito a continui appelli antidemocratici - perfino dal Presidente Emerito della Repubblica e da quello del Consiglio - ha fatto prevalere la non partecipazione”. A dirlo è Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Veneto.

VOTO ELETTRONICO. Il Movimento propone il superamento del quorum nei referendum regionali e l’istituzione del referendum approvativo senza quorum. “Il voto elettronico in diverse forme è già adottato in molti Paesi – spiega Berti - la proposta per effettuare referendum regionali in questo modo, fatta dai nostri colleghi in Lombardia, è stata approvata all'unanimità a livello regionale. Possiamo fare lo stesso in Veneto”.

CISL. "Il referendum Trivelle sarà archiviato tra quelli a cui gli italiani, veneti compresi, hanno voltato le spalle, e non per indifferenza - ha dichiarato Onofrio Rota, segretario Cisl Veneto - Si è trattato invece di una scelta, tutto sommato prevedibile, sulla quale hanno ben poco influito gli inviti alla astensione. Ha pesato invece l’inconsistenza sostanziale del quesito".  

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