rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Province, il Governo ha deciso: Padova deve stare con Treviso

Il consiglio dei ministri ha approvato questa mattina il decreto legge di riforma degli enti locali. Resta quindi accantonato il progetto di un accorpamento con la città metropolitana di Venezia voluto dai sindaci

Alla fine, ha deciso Roma. A disegnare la nuova mappa delle Province italiane ci ha pensato il Governo. Questa mattina il consiglio dei ministri si è riunito per l'approvazione del decreto legge relativo al loro riordino.

IL COMMENTO DI ZANONATO: "ORA PA-TRE-VE ANCORA PI POSSIBILE"

PADOVA-TREVISO. Per Padova è arrivato l'ennesimo colpo di scena. Dopo le ipotesi di accorpamento con Rovigo, dopo la mobilitazione di alcuni sindaci padovani per l'adesione alla città metropolitana - capoluogo in testa che lunedì ha votato in consiglio una mozione ad hoc - ecco che, adesso, il futuro che si prospetta per Padova è l'unione con Treviso.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PADOVA APPROVA L'ADESIONE ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA

LE ALTRE VENETE. Nel resto della regione, rimangono "sole e salve" Belluno per la sua specificità montana e Vicenza che soddisfa i requisiti di superficie e popolosità, Venezia pure resta sola in vista della trasformazione in città metropolitana dal 1 gennaio 2014. Destino comune invece per Verona e Rovigo, a loro volta accorpate.

NEL RESTO D'ITALIA. Ecco la nuova mappa delle Province italiane disegnata dal decreto legge approvato dal Governo: PIEMONTE Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli; LIGURIA Imperia-Savona, Genova, La Spezia; LOMBARDIA Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia; VENETO Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia; EMILIA ROMAGNA Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forlì-Cesena; TOSCANA Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno; MARCHE Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno; UMBRIA Perugia-Terni; LAZIO Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone; ABRUZZO L'Aquila-Teramo, Pescara-Chieti; MOLISE Campobasso-Isernia; CAMPANIA Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno; PUGLIA Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce; BASILICATA Potenza-Matera; CALABRIA Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria. Rimangono fuori le regioni a statuto speciale, per le quali il governo ha ancora 6 mesi di tempo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Province, il Governo ha deciso: Padova deve stare con Treviso

PadovaOggi è in caricamento