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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Piazza Antenore

Riordino Province, 150 lavoratori in protesta: “assemblea permanente”

Il futuro incerto dell'ente, che con la legge Delrio dovrebbe diventare di secondo livello, ha provocato lo stato di agitazione dei dipendenti che chiedono di sapere che ne sarà di loro

I dipendenti della Provincia non ci stanno: il futuro incerto dell’ente, che con la legge Delrio dovrebbe trasformarsi in un ente di secondo livello, come accade per i consorzi tra Comuni, sta provocando un piccolo terremoto e i sindacati di Usb e Cgil hanno deciso di riunirsi in “assemblea permanente” fino a lunedì quando si riuniranno i sindaci del territorio. In pratica un’occupazione di palazzo Santo Stefano da cui si sono smarcati la Cisl e la Ugl che però chiedono a loro volta con lo stato di agitazione di sapere che ne sarà degli stessi dipendenti.

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CHE FUTURO. All’orizzonte, infatti, si profila una riorganizzazione dell’ente con funzioni che potrebbero passare a Comuni e Regione con conseguente chiusura di uffici e con conseguente rischio per i lavoratori attualmente impiegati. Come riportano i quotidiani locali sono 150 quelli che chiedono di sapere che ne sarà di loro e che chiedono risposte certe, a pochi giorni ormai, dovrebbe avvenire da gennaio 2015, da quella che potrebbe diventare una vera e propria "rivoluzione".

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