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Politica Santa Giustina in Colle

A Santa Giustina in Colle i richiedenti asilo impiegati in attività agricole, vivaistiche e artigianali

Conferenza stampa per la presentazione del protocollo d'intesa tra la Prefettura di Padova, il Comune di Santa Giustina in Colle e la Cooperativa Sociale Lunazzurra

Il Cas di Santa Giustina ospita da circa un anno 13 richiedenti protezione internazionale. Sei di questi hanno iniziato a lavorare da qualche mese in attività agricole, vivaistiche e artigianali. Tre ospiti stanno completando il percorso di formazione scolastica per il conseguimento della licenza media. Gli altri sono impegnati nei percorsi di volontariato, di formazione linguistica e professionale.

Lunazzura e il comune di Santa Giustina in Colle

Venerdì 25 maggio alle ore 11.00 si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del protocollo di intesa tra la Prefettura di Padova, il Comune di Santa Giustina in Colle e la Cooperativa Sociale Lunazzurra relativa alle attività di lavoro volontario a cui hanno aderito i 13 richiedenti asilo ospitati nel Comune di Santa Giustina. Alla conferenza stampa hanno presenziato alcune associazioni che hanno inserito gli ospiti del Cas nelle proprie attività, come l’Associazione “Logos”con i propri giovani associati che hanno presentato una serie di iniziative organizzate tipo “banca del tempo” (organizzazione gestione “Sbaracchiamo” e scambio di lavori in orticoltura biologica con laboratorio musicale) e la pulizia del tratto della pista ciclabile dell’Ostiglia che attraversa il territorio e come l’Ass.ne “Un Passo Avanti” con il progetto Rimobiliamo, recupero mobili, traslochi etc. e con la Fattoria Sociale.

Colori

Al programma di lavoro volontario, predisposto in collaborazione con parte della maggioranza e delle minoranze del Comune e con la Coop Lunazzurra, hanno dato disponibilità anche i giovani attivi nell’ associazione “Coloriamo il Paese”, che vorrebbero realizzare un orto biologico in paese. Il Comune di Santa Giustina con il Sindaco Paolo Gallo ha presentato quindi, il “bilancio sociale” relativo ad una situazione che, per quanto inizialmente subita per una decisione unilaterale degli Uffici Periferici del Governo, è stata gestita da parte della maggioranza e delle minoranze nel migliore dei modi costruendo delle occasioni di integrazione per gli ospiti di Lunazzurra e di operosa relazione con l’associazionismo e la Comunità locale.

Restituzione

Gli ospiti di Lunazzurra ScS vengono invitati a sottoscrivere, al momento dell’ingresso, la disponibilità al lavoro volontario in collaborazione con il Comune in cui è collocata l’accoglienza. Il lavoro volontario  viene svolto in modo integrato, mai  sostitutivo, di attività da realizzarsi in collaborazione con l’associazionismo locale, in modo tale che tali opportunità divengano non una mera quanto discutibile occasione di “restituzione” dell’ospitalità offerta, bensì una opportunità reale di conoscenza e confronto operoso con la comunità locale, realizzando insieme a donne e uomini che vivono nel territorio da più tempo percorsi di condivisione e di impegno comune a favore della collettività.

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