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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Scritte No Vax, Giordani: «Atti sconsiderati e incivili, ma che non mi intimoriscono»

Condanna unanime dal mondo politico dopo il raid notturno operato dai No Vax, che hanno vergato con offese e minacce i muri delle sedi di Azienda Zero e Agenzia delle Entrate oltre a due sedi di facoltà dell'Università di Padova

Condanna unanime dal mondo politico dopo il raid notturno operato dai No Vax, che hanno vergato con offese e minacce i muri delle sedi di Azienda Zero e Agenzia delle Entrate oltre a due sedi di facoltà dell'Università di Padova.

Sergio Giordani

Il primo a commentare è Sergio Giordani, sindaco di Padova, definito "nazista" in una di queste scritte: «Sono atti sconsiderati e incivili, che però non devono intimorire. La scelta di stare dalla parte della scienza, dei medici e dello sforzo collettivo che tutti abbiamo fatto per uscire progressivamente dal Covid è una scelta di campo. Io l'ho compiuta senza indugi, consapevole di rappresenatre la grandissima maggioranza della comunità. Questo clima di odio preoccupa e dobbiamo occuparci anzitutto di tutelare chi lavora sul campo per battere il virsus, a partire dai tantissimi operatori sanitari che troppo spesso sono stati oggetto di minacce e intimidazioni. Quando accadono fatti come quelli di oggi il mio pensiero va a loro, agli sforzi che hanno compiuto, al ringraziamento che tutti dobbiamo loro. Non è con i blitz vandalici nottetempo che si possono esprimere civilmente e democraticamente le proprie idee». 

Elisa Venturini

A ruota Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale: «Sono certa che le minacce e le offese comparse sui muri di azienda zero nei confronti del presidente Luca Zaia e del sindaco di Padova Sergio Giordani non riusciranno ad intimidire nessuno. Questo però non rende meno grave un episodio che va condannato nella maniera più netta. La violenza, sia fisica che verbale che psicologica, non deve trovare spazio nella nostra città e non deve essere tollerata. Quando poi a finire nel mirino di questi atti gravi sono addirittura le strutture della sanità che durante la pandemia hanno lottato per salvare vite, è ancora più avvilente».

Arturo Lorenzoni

Nel pomeriggio ha detto la sua in merito anche il consigliere regionale ed ex vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni: «Esprimo massima solidarietà al presidente della Regione, Luca Zaia, e al sindaco di Padova, Sergio Giordani, per le scritte oltraggiose apparse all’esterno della sede di Azienda Zero e dell’Agenzia delle Entrate. Si possono avere delle idee differenti rispetto alla gestione della pandemia. Ricordo, a tale proposito, che tutti i gruppi di opposizione in Consiglio regionale hanno chiesto, e ottenuto, l’avvio di una Commissione speciale su come la Regione ha gestito l’emergenza, in particolare nel periodo compreso tra novembre del 2020 e gennaio del 2021. Tuttavia, non bisogna mai travalicare il confine della violenza. Scritte di quel tipo sono inaccettabili e vergognose. Sembra che i responsabili siano stati individuati. Bene, meritano una pena esemplare. Porto la mia vicinanza anche al personale sanitario e a tutti coloro che, a vario titolo, si sono spesi per superare la crisi sanitaria»

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