Fondatore della Cia di Padova, già deputato e senatore, continua a difendere i valori della democrazia e dell’agricoltura. Sarà presente anche lui all’iniziativa, in agenda martedì 19 ottobre alle 11 alla Fornace Carotta di Padova. Interverranno pure Giordani, Zanonato, Rizzetto e Toniolo

L'evento

Incontro “Emilio Pegoraro, una vita dedicata alla difesa della democrazia e dell’agricoltura” martedì 19 ottobre alle 11 alla Fornace Carotta di Padova. Si tratta di un momento di studio e confronto per celebrare i 100 anni di Emilio Pegoraro, illustre figura padovana. All’iniziativa sarà presente lui stesso, oltre a Sergio Giordani, sindaco di Padova, Flavio Zanonato, presidente Centro Studi Ettore Luccini, Daniele Toniolo, già presidente di Cia Padova, e Floriana Rizzetto, presidente Anpi Padova.

Biografia

Nato a Fontaniva il 19 ottobre del 1921, ha combattuto dall’aprile 1941 al gennaio 1943 nelle campagne di Jugoslavia e Russia. Esperienze, queste, che lo portarono a maturare una forte opposizione al fascismo e al nazismo. Dopo l’8 settembre fu attivo nella Resistenza. Emilio Pegoraro è stato il fondatore di Cia Padova, di cui è stato pure presidente provinciale. Ha ricoperto anche la carica di presidente di Cia Veneto, componente della Direzione nazionale, e per quindici anni, presidente nazionale dell’Anp, l’associazione dei pensionati Cia. Deputato dal 1972 al 1976 e Senatore dal 1968 al 1972 e dal 1976 al 1979, è stato promotore di diversi disegni di legge. Ha fattivamente contribuito all’approvazione della normativa che ha disposto l’eliminazione dei livelli, della decima e del quartese, e della numero 203 del 1982, che ha cancellato la mezzadria, regolamentando i nuovi contratti agrari. Oggi è presidente onorario di Cia Padova e di Anp Cia Padova.