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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Sfratti, patto tra inquilini e proprietari sottoscritto in Prefettura

A rischio 800 famiglie nel 2022: comune, prefettura e associazioni firmano un protocollo d'intesa per mediare i casi più problematici

Si è sottoscritto in presenza del Prefetto Raffaele Grassi, il protocollo d’intesa promosso dal Comune di Padova, dall’Ordine degli Avvocati di Padova, dall’Ater di Padova, dai sindacati e dalle delle associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini del territorio, recante misure di intervento per la riduzione del disagio abitativo.

Presenti il Sindaco di Padova Sergio Giordani e l'assessora alle Politiche Sociali del Comune di Padova Marta Nalin, il presidente dell’ Ater Tiberio Businaro e i rappresentanti delle associazioni di inquilini e proprietari, al fine di illustrare gli obiettivi e le azioni previste per affrontare il tema degli sfratti.

E' stata stanziata una somma, 1milione e 100mila euro, per andare in soccorso di chi si trova in seria difficoltà. «Uno sfratto è una tragedia per chi lo sbubisce ma comporta tanti problemi anche per l'affittuario. Con questa somma stanziata grazie al Comune, il Ministero, la Regione e la Fondazione Cariparo si andrà in soccorso di entrambi», evidenziano il Sindaco Giordani e l'assessora Marta Nalin. L’assessora alle politiche sociali Marta Nalin ha poi aggiunto: “Il diritto all’abitare sta attraversando una situazione problematica, senza alcun dubbio peggiorata dal Covid. Il blocco degli sfratti ha consentito di far respirare molte persone, ma è stato da subito evidente come, nel momento dello sblocco, si sarebbe aperta una crisi capace di generare molte tensioni. Alle persone in difficoltà economica e sociale che rischiano lo sfratto si deve aggiungere il mancato sostegno ai piccoli proprietari che si sono trovati in difficoltà.Tutto questo ci ha da subito spinti a ragionare su quali potevano essere le misure da mettere in campo e siamo partiti con la convocazione di un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti, su sollecitazione delle associazioni e dei sindacati che ringrazio, e siamo molto contenti la Prefettura abbia immediatamente colto quest’esigenza e si sia messa a disposizione come soggetto neutrale per seguire e coordinare i lavori del tavolo fino alla stesura del protocollo. Il protocollo si pone l’obiettivo di lavorare in tre direzioni: innanzitutto la prevenzione dello sfratto, ovvero evitarlo garantendo flusso di informazioni tale da consentire ai servizi sociali di poter intervenire ad esempio sanando situazioni di morosità. Prima si conoscono le situazioni di difficoltà, prima si riesce ad intervenire. In secondo luogo trovare una mediazione quando la procedura è già avviata, e in ultimo, dove questo non è possibile, individuare soluzioni nuove come ad esempio sanare i debiti e provvedere a nuovi contratti di locazione. Il Comune di Padova ha messo a disposizione circa un milione di euro per rendere concrete le misure previste dal protocollo, in un fondo costituito da finanziamenti propri del Comune e trasferiti dal Ministero, dalla CaRi.Pa.Ro e dalla Regione Veneto. A definire come investirli, i soggetti presenti al tavolo, in sinergia e ben consapevoli delle risposte necessarie. Con la firma di oggi, che è solo l’inizio di un percorso che puntiamo a migliorare, un’altra volta dimostriamo come lavorando in collaborazione tra istituzioni e soggetti del territorio, riusciamo a mettere in campo soluzioni vere e concrete per le persone». 

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