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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Scarabel (M5S), dimissioni da capogruppo dopo il ricorso per la multa con l'autovelox

Il consigliere regionale dei grillini era stato beccato mentre viaggiava a 113 km/h sulla Romea tra Rosara e Codevigo. Invece di pagare la sanzione, aveva chiesto gli venisse cancellata

Caos all'interno dell'M5S del Veneto. Il consigliere regionale trevigiano Simone Scarabel ha rassegnato giovedì pomeriggio le dimissioni da capogruppo in Regione per il Movimento 5 Stelle. Una scelta dovuta dopo che i vertici nazionali dei grillini gli avevano chiesto di fare un passo indietro a causa di quella multa tanto contestata nei giorni scorsi (anche se pesano molto sulla sua 'testa' pure il mancato rifiuto del Tfr e il ritardo, in qualità di tesoriere, nella consegna dei fondi ai Comuni colpiti dal tornado).

IL CASO DELLA MULTA. Il pentastellato aveva fatto richiesta, tramite lettera su carta intestata del Movimento, che gli venisse cancellata una multa salata che gli era stata comminata da un autovelox dopo che era stato trovato a percorrere la Romea a 113 km/h, tra Rosara e Codevigo. Una scelta però criticata dai suoi stessi colleghi che gli hanno subito chiesto di versare quanto dovuto senza creare un caso mediatico, ma ormai il dado era stato tratto, tanto da portare Scarabel a lasciare un'importante carica acquisita solo la scorsa estate.

BERTI TORNA CAPOGRUPPO. A questo punto il 34enne, fortemente criticato internamente anche dall'eurodeputato M5S David Borrelli, rimarrà comunque consigliere regionale e a sostituirlo come capogruppo regionale sarà nuovamente (almeno per il momento) il padovano Jacopo Berti, mentre vice rimarrà Erika Baldin. Rifiutata invece da tutto il gruppo l'autocandidatura di Patrizia Bartelle.

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