Elezioni comunali, Sergio Giordani rieletto al primo turno con il 58,4%

Sergio Giordani è stato rieletto sindaco di Padova già al primo turno con il 58,44% dei voti. Lo sfidante Francesco Peghin si è fermato al 33,52%. Dopo una campagna elettorale sottotono rispetto alle ultime due, Giordani è stato confermato come da previsioni prendendo circa 20mila voti in più rispetto al candidato di centrodestra, che forse ha avuto il limite di far emergere poco la sua vera personalità rispetto a quella costruita su misura per la campagna elettorale. Poi ci sono i partiti, che se da una parte hanno fatto bene (Pd al 21%), dall'altra hanno tradito. Lega e Fratelli d'Italia non sono andati oltre il 7,3% e 8,2%, portando ben poco nelle "casse" di Peghin, che con la sua civica principale ha invece raggiunto da solo il 7,8% (solo 1,8% invece la seconda civica). Leggendo i numeri si capisce quanto l'elettorato di centrodestra non sia andato a votare, e in alcuni casi abbia scelto addirittura il voto disgiunto, dando la preferenza ai consiglieri di centrodestra, ma votando poi per Sergio Giordani. Di questo, a tempo debito, qualcuno dovrà rendere conto a Francesco Peghin. Lui ha parlato di centrodestra unito per la prima volta, ma questo è avvenuto solo sulla carta e non nelle urne. Non c'è stato nessun terzo incomodo a giocarsela. Terzo è arrivato il candidato dei No Vax Paolo Girotto, ma portando a casa appena il 2,02% (1655 voti). Poi Luca Lendaro con 1,61%, FRancesca Gislon (1,48%), Domenico MInasola (0,96%), Lorenzo Innocenti (0,79%), Salim El Maoued (0,74%) e Chiara Zoccarato (0,43%)