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Il Sinto che ha minacciato il sindaco di Cadoneghe si scusa in diretta a Radio Cafè

Il Sinto Aip che ha minacciato il sindaco di Cadoneghe (Padova) si scusa in diretta a Radio Cafè dopo aver scritto “Al sindaco bisogna mozzargli mani e piedi”

Aveva minacciato il sindaco di Cadoneghe (Padova) scrivendo su facebook “al sindaco bisogna mozzargli mani e piedi che così non si muove più” poichè il primo cittadino del comune alle porte di Padova sta sgomberando un campo nomadi. Ma questa mattina il cittadino italiano Aip, esponente di una nota famiglia Sinti, si è scusato in diretta radio, durante Il Morning Show di Radio Cafè.

A chiamarlo i due speaker del programma Ivan Grozny Compasso e Alberto Gottardo che avevano in studio il sindaco minacciato dal commerciante di etnia Sinti: «E’ stato un errore grammaticale - si è schernito Aip telefonicamente - tanto che ho dovuto togliermi anch’io dal web perché mi minacciavano di mettermi sulla sedia elettrica. Mi scuso con il sindaco, mi chiedo solo se non fosse stato meglio che mi chiamasse per chiarire anzichè denunciarmi». Ed in effetti il sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro ha provveduto ieri a denunciare ai carabinieri il commerciante per minacce aggravate. «Prendo atto delle scuse di questo signore - ha detto Schiesaro - rimane il fatto ed il fatto ha una rilevanza penale che stanno valutando i carabinieri. Io tiro dritto: ci sono 25 persone che vivono in un campo agricolo lungo un fiume e verranno sgomberati appena possibile, come già annunciato loro già oltre cinque mesi fa».

 

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