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Un sogno da 100 milioni di euro: il progetto del nuovo stadio del Calcio Padova è realtà

16.500 posti e tribune attaccate al campo per un impianto che incontra i favori di un entusiasta Sergio Giordani: «È davvero molto molto bello»

Una riunione, in sala giunta, che è durata circa un'ora e mezza. Un appuntamento fissato da tempo, l'incontro tra amministrazione e Padova calcio, per certificare la possibilità di un nuovo stadio al posto dell'Euganeo. Con il primo cittadino Sergio Giordani, che con la squadra bianco scudata conserva un rapporto di grande vicinanza visto che da presidente la portò in serie A ed è quindi un anche un grande tifoso, l'assessore allo sport Diego Bonavina e alcuni tecnici del comune. A rappresentare il calcio Padova non solo il presidente Bonetto ma anche Alessandra Bianchi, la consulente del socio franco armeno Joseph Oughourlian e uno stuolo di architetti e ingegneri che hanno presentato il progetto per il nuovo stadio. 

«È davvero molto molto bello». Parola di Sergio Giordani. Che sprizza entusiasmo da tutti i pori: i sorrisi e le pacche sulle spalle si sprecano al termine del programmato incontro tra i vertici del Calcio Padova e l’amministrazione comunale. E' chiaro, Giordani lo mette in evidenza più volte, che la realizzazione spetta a privati, il comune non ci dovrà mettere nulla, a parte la cessione gratuita dei terreni.

Una bella giornata anche per il presidente Bonetto, che ritrova il sorriso nonostante il pessimo andamento della squadra in serie B. «Quello delle prestazioni è un discorso, quello dello stadio un altro. Non bisogna sovrapporre le cose. Se davvero vogliamo crescere bisogna ragionare sulla progettualità e su che tipo di futuro auspichiamo. Uno stadio come quello che abbiamo presentato all'amministrazione fa crescere la città, crea posti di lavoro, indotto. E' un fatto positivo che deve far piacere a tutti. I costi? Siamo sull'ordine di un centinaio di milioni. Troveremo gli investitiori, questo è un aspetto che non mi preoccupa perché abbiamo già fatto dei sondaggi in diverse direzioni, in tal senso». 

L'idea è quella di una struttura pensata per vivere sette giorni su sette, non solo il giorno della partita. Sono 43 gli ettari di terreno che il comune metterebbe a disposizione per la sua realizzazione, sempre che si trovino gli investitori. I lavori poi non bloccherebbero le attività all'Euganeo perché queste proseguirebbero nonostante i lavori. SI è già fatto così anche a Udine o ad Ascoli, ad esempio. Quindi il calcio Padova non sarebbe costretto a trasferirsi, durante i lavori. I posti previsti sono 16.500 (ma aumentabili), costo totale 100 milioni di euro centesimo in più centesimo meno. Il rendering? Splendido: copertura trasparente con pannelli fotovoltaici, porticato nell’antistadio per radunare i tifosi, retail park direttamente connesso e campi di allenamento con tanto di foresteria per i giovani atleti. Dentro, invece, previsti 12 Sky Box e un ristorante oltre al negozio e al museo, mentre le tribune verranno avvicinate al campo. 

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