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Stazione, il Pd formato “sandwich” contro i tagli regionali ai trasporti

Vestiti con cartelli pubblicitari di protesta, gli uomini-sandwich del Pd regionale si sono ritrovati oggi in stazione a Padova per manifestare contro i tagli al servizio. Il 28 luglio consiglio straordinario a Palazzo Balbi

Hanno protestato – con una mise da uomini-sandwich che non è passata inosservata - contro la soppressione, da luglio e senza preavviso, di 27 treni regionali. Ma anche contro una serie cadenzata di aumenti ai biglietti (si parla di un +25%) e agli abbonamenti (+5%) che porterebbero il Veneto sul podio delle regioni con i trasporti più cari d'Italia.

LA PROTESTA. I manifestanti arrabbiati sono i consiglieri regionali del Partito democratico, guidati dalla capogruppo Laura Puppato, che questa mattina si sono dati appuntamento all'ingresso della stazione ferroviaria di Padova per diffondere la propria preoccupazione per il trasporto pubblico locale. I consiglieri hanno distribuito volantini alla gente, spiegando le ragioni della protesta e le proposte per fare uscire dalla crisi un settore così vitale per studenti, pensionati, lavoratori per i quali il trasporto pubblico deve essere un diritto irrinunciabile. Un servizio, ha sottolineato il Pd, “falcidiato dall'ultimo bilancio regionale e dalle più recenti decisioni di Trenitalia”.
 
LE PROPOSTE DEL PD. La destinazione di 30 milioni di euro, la richiesta dei consiglieri di opposizione per risanare il capitolo del bilancio sui trasporti. Per il Pd è poi urgente l'adozione di un piano strategico che riorganizzi il settore, favorendo le fusioni tra aziende e l'aggregazione per grandi aree territoriali. Da rivedere, infine, anche le modalità di accesso al servizio, introducendo ad esempio il biglietto unico autobus più treno per tutto il Veneto, semplificando le operazioni di "bigliettazione", facilitando gli utenti delle aree extraurbane soprattutto nelle fasce orarie protette.
 
LA PETIZIONE. Il Partito democratico ha inoltre promosso una raccolta firme tra i cittadini per dire “no” ai tagli, all'impoverimento del servizio, all'aumento delle tariffe, alla diminuzione delle corse, e per sollecitare la giunta regionale a stanziare in assestamento quei 30 milioni necessari per far fronte alle esigenze del settore.
 
IL CONSIGLIO STRAORDINARIO. Il prossimo 28 luglio il consiglio regionale si riunirà in seduta straordinaria per discutere della questione. “Ci auguriamo che la giunta e la maggioranza - ha dichiarato la Puppato - arrivino in aula con risposte concrete e convincenti".

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