Giordani elimina il limite dei due mandati nelle partecipate, in Aps tutti verso la riconferma
La scelta dovrà passare dal Consiglio comunale, ma i giochi sono fatti. Da Palazzo Moroni spiegano che serve continuità per seguire i progetti del Pnrr
Giordani elimina il limite dei due mandati all'interno delle società partecipate del Comune. Con una delibera approvata dall'ultima giunta, stabilisce che potranno anche essere "infiniti". Una scelta motivata dall'amministrazione con la continuità per determinate cariche che da tempo stanno lavorando a progettazioni importanti legate al Pnrr. E' il caso di Aps Holding, al 100% del Comune, che fa da stazione appaltante per le due nuove linee del tram e vede al suo interno cinque cariche assegnate direttamente dal sindaco non lontane dalla scadenza del mandato. Tutti sono arrivati alla fine del secondo mandato, ma con questa nuova decisione presa dal primo cittadino, potranno essere riconfermati. In più, ha eliminato anche il divieto di nominare lo stesso soggetto in più enti contemporaneamente e la necessità di interpellare l'opposizione in caso di nomine in cda superiori a due.
Aps
Aps si sta occupando direttamente delle linee Sir2 e Sir 3. Il presidente Giuseppe Farina e l'amministratore delegato Bentsik (figura per cui però non esiste limite di mandato) nell'ultimo anno hanno lavorato ai bandi e alla progettazione, quindi secondo la giunta Giordani andare a sconvolgere le gerarchie potrebbe essere di ostacolo ad un'opera da 400 milioni di euro che dev'essere pronta entro il 2026. Ma non esiste solo Aps come partecipata del Comune. In scadenza adesso c'è il Maap e al secondo giro ci sono anche il consigliere di Hera Alessandro Melcarne e quelli di Interporto Mario Liccardo e Barbara Degani.