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Tari, è polemica tra opposizione e amministrazione

Bitonci rivendica l'abbassamento della tassa, Bressa spiega che dal 2011 al 2018 l'amministrazione ha beneficiato di un credito nei confronti dell'azienda che raccoglie e smaltisce i rifiuti

Massimo Bitonci è stato il primo ad attaccare sulla questione aumento della Tari, la tassa sui rifiuti: «Nel 2015 la nostra amministrazione aveva tagliato la TARI (rifiuti) del 5,26%, oggi l’amministrazione Giordani l’ha aumentata del 5,7%». In queste poche parole il pensiero dell'ex sindaco e dei suoi colleghi della Lega: «Il fatto che la quantità di rifiuto raccolto fosse inferiore a quanto previsto nel pef, ha determinato degli avanzi di bilancio con dei risparmi utilizzati tra il 2011 e il 2018 per coprire i costi del servizio ciclo dell’anno successivo, senza aumentare la tariffa pagata dai cittadini», ha spiegato dal canto suo l'amministrazione».

Vanda Pellizzari

«Oggi i padovani , leggendo i giornali, hanno scoperto che il Sindaco Giordani ha aumentato la TARI del 5,7%. Vorrei ricordare che l’amministrazione Bitonci , pensando prima ai nostri concittadini, l’aveva diminuita del 5,26%. Io me lo ricordo bene perché a quel tempo ero Consigliere.In un momento di particolare difficoltà economica in cui si trovano i padovani, questo è il dono che, purtroppo , hanno ricevuto da questa amministrazione: non solo Giordani ha annullato il taglio fatto da  Bitonci, ma l’ha addirittura rincarato».

Bressa

L'assessore Bressa spiega perché invece questo tipo di critica, a parere suo e dell'amministrazione, sia «Le tariffe sono state ferme per un po’ di anni, perché durante gli anni di maggiore crisi economica si sono prodotti meno rifiuti di quanto previsti. Si diedero quindi soldi in più ad Aps Amga e negli anni, i soldi che avevano ricevuto, sono stati restituiti dall'azienda proprio abbassando le tariffe. Ora quella fase è terminata e quindi la spesa si sta allineando su quanti rifiuti effettivamente si creano. La giunta Bitonci non ha fatto uno sconto, ha semplicemente goduto di un credito che era dovuto al comune di Padova, che è poi la stessa cosa di cui abbiamo beneficiato noi nel nostro primo anno di amministrazione. Quindi affermare che la giunta precedente ha abbassato le tasse e quella  attuale le ha alzate, non è affatto corretto». Poi ha aggiunto: «Da rilevare anche la necessità di prevedere ora e per il futuro costi più elevati per lo smaltimento, soprattutto per la frazione della plastica: gli impianti richiedono una sempre maggiore “qualità” del rifiuto, ovvero pulizia dei materiali non “contaminati” da altre frazioni. Ciò ci spinge alla sfida di riciclare sempre meglio, per aumentare la qualità a dispetto della quantità. Questo, sono convinta, è uno dei temi più importanti nel percorso di sostenibilità della nostra comunità, sia dal punto di vista economico che ambientale e sociale. Su questo ci impegniamo a migliorare servizio e comunicazione e chiediamo il forte coinvolgimento di tutti».

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