Tram, nuova linea: ecco il percorso definitivo
La soluzione migliore per coprire l'ultimo «pezzo» del tracciato,è infatti stata individuata in maniera definitiva. Un percorso di circa undici chilometri tra andata e ritorno e che conterà tredici fermate complessive
Arturo Lorenzoni, il vicesindaco con delega alla Mobilità, insieme con il presidente della Consulta di Quartiere 4 Sud-Est, Dario Da Re, ha nuovamente incontrato abitanti e commercianti di Voltabarozzo, nella Sala Nievo di . Un incontro che ha chiarito in tutti i suoi dettagli il percorso della nuova linea di tram, ovvero quella che partirà dalla Stazione per concludersi appunto a Voltabarozzo. Un percorso di circa undici chilometri tra andata e ritorno e che conterà tredici fermate complessive.
La soluzione migliore per coprire l'ultimo «pezzo» del tracciato, cioè quello compreso tra il nuovo ponte da realizzare sul Bacchiglione e il capolinea previsto in via Piovese, a due passi dalla tangenziale, è infatti stata individuata, in maniera definitiva: in direzione Nord-Sud, il tram in discesa dal nuovo ponte imboccherà via Michiel per poi girare prima a destra su via Nani e dopo a sinistra su via Piovese. Nel senso di marcia opposto Sud-Nord percorrerà via Piovese fino all'incrocio con via Zeno e da lì, facendo una sorta di «chicane» destra-sinistra, prenderà la stessa via Zeno e proseguirà dritto per via Michiel. Il percorso di andata e quello di ritorno, insomma, saranno leggermente diversi. E ci sarà una sola rotaia sia sull'intera via Zeno che in una «fetta» di via Piovese.
«Le valutazioni tecniche e gli studi continueranno ad affiancarsi con la partecipazione dei cittadini – ha spiegato il vicesindaco – A Voltabarozzo il percorso è stato produttivo e su questa linea lavoreremo anche per definire ulteriori dettagli di questa opera. Pensiamo di poter assegnare i lavori entro la fine dell’anno. Intanto stiamo lavorando con grande impegno anche sul progetto della linea Sir 2, lungo l’asse est-ovest della città, sempre mettendo assieme precise indagini tecniche e confronto con i cittadini, valutando con la massima obiettività tutte le soluzioni possibili per dare a Padova una grande infrastruttura di trasporto rapida, efficienti, pulita, e anche bella e confortevole».