«Mi sono speso in prima persona per la realizzazione della nuova linea Sir 2, da Rubano a Vigonza, la più lunga del sistema metropolitano di Padova. Il fatto che la Conferenza Stato-Regioni abbia assegnato i fondi per la costruzione della stessa rappresenta un successo per la comunità». Così il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, alla luce del “via libera” al progetto, che rientra nell’ambito dei fondi assegnati dal Recovery plan.

Lorenzoni e il tram

Aggiunge l'ex vicesindaco di Padova: «Questa è un’opera cardine di una mobilità davvero sostenibile – aggiunge – a beneficio di una città che vuole crescere sotto ogni punto di vista. La nuova linea, peraltro, dimostra che le buone iniziative, il cui fine ultimo è il bene collettivo, possono veramente intercettare ingenti finanziamenti pubblici. Certo, bisogna crederci. Oggi più che mai servono risorse concrete per muovere la mobilità privata verso il trasporto pubblico, che deve essere affidabile, frequente e gradevole, e interventi di sistema, stabiliti da una cabina di regia che sia quanto meno regionale. La sostenibilità nelle aree urbane passa necessariamente attraverso lo spostamento di una fetta significativa di traffico dai mezzi privati al trasporto pubblico locale. Tuttavia sono necessari investimenti cospicui, nell’attuale contesto storico possibili grazie al Pnrr, un’occasione per una reale ripartenza che non ricapiterà mai più. A tal proposito rimane strategico avere una visione, non rincorrere un consenso che, per definizione, si sgonfia a breve termine: alla fine i risultati arrivano».