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Viabilità: Libero Arbitrio attacco a Lorenzoni, ma non a Giordani

»Sono 2 anni che Libero Arbitrio, con tutta l'opposizione, sostiene l'incapacità e la miopia del vice-sindaco sul tema, ora che se n'è accorto anche il Sindaco, rimetta la delega a qualcun'altro»

Enrico Turin di Libero Arbitrio all'attacco del vice sindaco sulla vertenza mobilità: «Con una decisione imprevista, il Sindaco prende personalmente in mano la delega del vice, a cui a questo punto rimane solo formalmente e decide di bloccare ogni iniziativa di mobilità per 6 mesi: dalla nuova Ztl a cerchi concentrici alla chiusura dei park di piazzale Boschetti e piazza Insurrezione, dalla pedonalizzazione di via Dante alla decisione finale sul destino dell'ex Prandina. Ma non è tutto: nonostante abbia un professore in casa e con delega specifica, annuncia il ricorso ad un consulente esterno sottolineando la mancanza di un piano generale e complessivo su mobilità e viabilità cittadine.  Sono 2 anni che Libero Arbitrio, con tutta l'opposizione, sostiene l'incapacità e la miopia del vice-sindaco sul tema, ora che se n'è accorto anche il Sindaco, rimetta la delega a qualcun'altro».

E la Cappellini attacca l'installazione

Anche la consigliera Cappellini è oggi entrata in rotta di collisione con l'amministrazione per via dell'installazione di fronte alla stazione che ricorda i morti in mare. «Una cosa di pessimo gusto, altro che arte. La corte di Strasburgo ha dato ragione all'Italia sulla questione dei barconi, non capisco come si possa pensare di fare una cosa del genere. In tanti mi hanno chiamata, è inaccettabile una cosa di questo genere». E poi aggiunge: «E la corte di Strasburgo è la stessa che ha condannato l'Italia per la vicenda di Amanda Knoxx, non so se mi spiego...»

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