Weekend e allarme assembramenti, Bonavina: «Da Zaia mi sarei aspettato più coraggio, riguarda tutte le città venete»
Bonavina: «La mancanza di un provvedimento che coinvolge tutti i capoluoghi è un segnale che autorizza a pensare che l'emergenza è terminata quando non è affatto così. Così si rischia di andare nella direzione sbagliata»
Bonavina fa capire che le soluzioni sul tappeto per evitare il ripetersi delle situazioni viste il fine settimana scorso, non sono moltissime e che probabilmente si farà in modo di indirizzare le persone a dei percorsi pedonali limitati da transenne. Più difficile chiudere gli accessi alla città per il fatto che si andrebbero a coinvolgere troppi comuni oltre a quello di Padova.
L’annuncio da parte di Zaia di consentire ai comuni di scegliere se emettere ordinanze ad hoc coglie di sorpresa l’assessore fino a un certo punto. Non fa nulla però per nascondere l’insoddisfazione e anzi evidenzia come «la mancanza di un provvedimento che coinvolga tutti i capoluoghi è un segnale che autorizza a pensare che l'emergenza è terminata quando non è affatto così. Mi aspettavo più coraggio da parte del Presidente, in questo senso. Così si rischia di andare nella direzione sbagliata».