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Elezioni 2022, Zaia: «Sull'autonomia del Veneto non si transige»

Il presidente: «Non ho partecipato alla scelta delle liste della Lega ma se il nuovo Governo non concederà l'autonomia qui in Veneto non potrà più presentarsi»

Elezioni e autonomia del Veneto i temi chiave del nuovo punto stampa tenuto dal presidente Zaia martedì 23 agosto a Palazzo Balbi. «Non ho partecipato alla redazione delle liste elettorali della lega - esordisce il Presidente - le ho lette tra ieri sera e stamattina ma dico che i nomi non significano nulla, contano le posizioni che i candidati andranno a ricoprire dopo il voto. In questa fase dobbiamo portare a casa il risultato. Non mi sembra il caso di alimentare inutili polemiche prima del 25 settembre».

Autonomia

A tenere banco il tema dell'autonomia regionale: Resta la priorità assoluta, su questo non si transige - continua Zaia - l'autonomia è una scelta di modernità. Non è vero che il Veneto ha ricevuto più contributi di altre regioni: dalla sanità alla raccolta differenziata che in molte regioni è ancora utopia mentre da noi è una pratica consolidata da anni che ci vede ai primi posti delle classifiche mondiali. L'autonomia non è la secessione dei ricchi, se non la facciamo l'Italia finirà in malora e se il centrodestra dovesse vincere le elezioni e dimenticarsi dell'autonomia non potrà più presentarsi qui in Veneto. Il problema si crea solo se qualcuno verrà a dirci che l'autonomia non si farà più: a quel punto saranno i veneti a chiedere il conto a Roma e io sono pronto a prendere le loro difese» conclude aggiungendo che «per me la legge elettorale andrebbe cambiata, bisognerebbe adottare a livello nazionale il metodo delle Regionali con la croce sul nome del candidato e la scelta delle singole preferenze da parte dei cittadini».

Il punto sul Covid

In chiusura Zaia ha dato anche un breve aggiornamento su contagi e ricoveri in Veneto: «I dati ci dicono che il trend continua ad essere in calo, a livello regionale restano una quarantina di persone in terapia intensiva. Il virus ormai ospedalizza solo persone fragili con patologie pregresse - ha detto il Presidente -. La notizia di oggi è che Fauci lascia la Casa Bianca quindi perdiamo lo speaker mondiale del Covid. Gli Usa sono stati tra i primi a presentare il tampone rapido fai da te e a spingere sulla campagna vaccinale. Perdiamo una voce autorevole a livello internazionale» ha concluso Zaia.

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