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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Bambini, le polveri sottili causano sempre più patologie respiratorie: lo studio padovano

Lo studio è stato condotto dalla dottoressa Elisa Gallo, studente di dottorato in Medicina Sperimentale e Traslazionale all'Università di Padova, confrontando oltre 200.000 accessi al Pronto Soccorso Pediatrico con i dati di inquinamento da polveri sottili (PM10 e PM2.5) nell'ultimo decennio

Il prossimo dicembre saranno presentati al convegno annuale della prestigiosa Risk Analysis Society i risultati di uno studio dell'Università di Padova sull'inquinamento da polveri sottili e incidenza di bronchioliti nei bambini.

Lo studio

Lo studio, condotto dalla dottoressa Elisa Gallo, studente di dottorato in Medicina Sperimentale e Traslazionale all'Università di Padova, è stato effettuato all'interno di una collaborazione scientifica tra l'Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica, diretta dal prof. Dario Gregori, l'Unità  Operativa Complessa Pronto Soccorso Pediatrico, diretta dalla Prof. Liviana Da Dalt, del Dipartimento di Salute Donna e Bambino, con la partecipazione della dr Silvia Bressan e l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto  (Arpav). Lo studio, confrontando oltre 200.000 accessi al Pronto Soccorso Pediatrico con i dati di inquinamento da polveri sottili (PM10 e PM2.5) nell'ultimo decennio, ha identificato un incremento di rischio per bronchiolite in funzione dell'esposizione a tali agenti inquinanti. Spiega la dottoressa Gallo: «La bronchiolite è un’infezione virale dei bronchioli che porta i lattanti ad avere grosse difficoltà respiratorie. Negli ultimi anni il legame tra inquinamento atmosferico e patologie respiratorie nei bambini è diventato sempre più evidente. In particolare nei lattanti, il cui sistema immunitario è ancora in via di sviluppo, e il rischio di contrarre infezioni risulta elevato. L’associazione con PM10 e PM2.5, si è vista in particolare nelle giornate associate alla comparsa dei primi sintomi, indicando pertanto che l’esposizione dei lattanti alle polveri sottili nel momento in cui questi manifestano già i primi sintomi, quali tosse e fatica a respirare, potrebbe aggravare la loro condizione con un ulteriore peggioramento dei sintomi, esitando, nei casi più gravi anche nel ricovero ospedaliero»

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