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Salute Piazze / Piazza delle Erbe

Per una nuova cultura della prevenzione: controlli gratuiti dell'udito con "Nonno ascoltami"

Il progetto approda domenica 14 ottobre in piazza delle Erbe a Padova: stando agli ultimi dati sono 600mila i veneti che soffrono di problemi di udito

Per sentirci meglio: torna "Nonno ascoltami", la giornata dedicata al controllo gratuito dell’udito, giunta alla nona edizione.

L'iniziativa

Domenica 14 ottobre, dalle ore 9 alle ore 20, piazza delle Erbe ospiterà medici e tecnici audioprotesisti che offriranno controlli gratuiti dell’udito per sensibilizzare i cittadini ad una nuova cultura della prevenzione e promuovere la salute dei cittadini in occasione dell’evento organizzato dall’associazione "Nonno ascoltami udito Italia Onlus" e dal Comune di Padova-Ufficio Città Sane. L’edizione 2018 della campagna, che ha come testimonial l’attore Lino Banfi, coinvolge gli ospedali di 33 città, in 16 regioni, con 150 medici specialisti e 300 tecnici dell’udito che per un’intera giornata saranno in piazza a disposizione dei cittadini, nelle tende messe a disposizione da Croce Rossa e Misericordie, grazie anche al lavoro di mille volontari e di 13 partner tecnici. Lo scorso anno sono stati effettuati 15 mila controlli preventivi. Le piazze di “Nonno Ascoltami!” saranno anche momento di festa per l’intera famiglia: oltre ai controlli dell’udito, infatti, ci saranno associazioni sportive e ludiche per una giornata di giochi, sport e divertimento per tutte le fasce di età, con attività e consigli dedicati alla salute.

Dati allarmanti

I professori Martini e De Filippis, responsabili dei due centri veneti specialistici (a Padova e a Treviso) che formano almeno la metà dei tecnici audioprotesisti in Italia, snocciolano dati allarmanti: «In Veneto le persone con problemi di udito sono oltre 600 mila, in Italia si calcola siano 7 milioni, e per un terzo sono ultrasessantacinquenni. Il problema sta nel tempo che intercorre tra i primi sintoni e la prima visita audiometrica: in media passano 5-7 anni, un tempo troppo lungo che deteriora le relazioni sociali della persona e le sue capacità cognitive e ipoteca le possibilità di cura, causando alti costi sociali».

«Controlli necessari»

Silvia Giralucci, consigliera con delega alla rete Città Sane, spiega: «Il Comune di Padova è da anni partner della campagna Nonno ascoltami. La prevenzione dei danni all’udito si inserisce in un sistema di promozione della salute pubblica che certamente è tra i nostri obiettivi. Questo progetto poi ha una valenza particolare perché viene portato avanti a livello nazionale dalle Rete delle Città Sane ed è rafforzato del legame con le aziende sanitarie locali: a Padova in particolare Otorinolaringoiatria dell'Azienda ospedaliera. L’obiettivo è promuovere i controlli dell’udito perché il tempo che intercorre tra l’insorgenza del problema e la prima visita di solito è molto lungo e in questo lasso la persona vede deteriorarsi le proprie relazioni sociali e le proprie capacità cognitive».

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