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Salute

L'Ordine dei medici tuona: «Sanitari No Vax ingiustificabili. Sospesi in 52»

Inamovibili anche sui medici di base che effettuano tamponi per il Green Pass a persone che non desiderano vaccinarsi, Crisarà: «Facilitare il percorso a chi non desideri vaccinarsi, senza motivi validi, non si concilia con la deontologia medica. I medici di base non possono inoltre sottrarre tempo all’assistenza dei pazienti per favorire chi non si sottopone alla vaccinazione»

Nel primo giorno di green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, anche l'Ordine dei Medici ha approfittato per fare il punto sui dipendenti ssanitari e vaccini, ribadendo che non si faranno sconti ai No Vax. A rispondere punto per punto è il presidente dell'Ordine, Domenico Crisarà.

Sospensione medici No Vax

«L’Ordine dei Medici di Padova non concede giustificazioni ai medici No Vax: 52 professionisti sospesi nel padovano (solo 4 i dipendenti ospedalieri, mentre altri sono medici di famiglia e liberi professionisti, di cui 9 reintegrati e circa un’altra decina per i quali non è stato ricevuto l’atto di reintegrazione. L’impressione è che le cose stiano procedendo un po’ a rilento: dalla Asl non è stata ricevuta ancora alcuna comunicazione a riguardo pertanto l’Ordine dei Medici non è al corrente se siano stati portati a termine tutti gli adempimenti».

Tamponi per Green Pass

«L’Ordine dei Medici non è d’accordo che i medici di base effettuino tamponi per il Green Pass a persone che non desiderano vaccinarsi. Facilitare il percorso a chi non desideri vaccinarsi, senza motivi validi, non si  concilia con la deontologia medica. I medici di base non possono inoltre sottrarre tempo all’assistenza dei pazienti per favorire chi non si sottopone alla vaccinazione» la posizione ribadita oggi 15 ottobre dal presidente dell'Ordine, Domenico Crisarà.

Tempo validità dei tamponi

«La questione verte sulla proposta di prolungare il tempo di effetto dei tamponi da 48 a 72 ore per avvantaggiare chi non si sottopone alla vaccinazione e per fargli effettuare un minor numero di tamponi durante la settimana lavorativa. L’Ordine ritiene che questa questione non sia di ordine politico ma che debba essere studiata, analizzata ed eventualmente validata dai CTS, dagli scienziati e dal personale medico che sta studiando il virus. Si tratta di una decisione di matrice medico-scientifica che non può essere risolta con un decreto politico. Se i CTS hanno stabilito che la durata della validità di un tampone sia di 48 ore, è necessario rispettarla».

Terza dose

«La terza dose di vaccino anti Covid è assolutamente necessaria: l’intero Consiglio dell’Ordine composto da circa 20 medici, si vaccinerà nei prossimi giorni con la terza dose all’Ospedale militare. Ne verrà data informazione alla stampa».

Campagna vaccinazione antinfluenzale

«Il 2 novembre parte la campagna anti influenzale in Veneto. A vaccinare saranno i medici di base,  circa 600 nel padovano, ed alcuni pediatri di libera scelta. Non dovrebbero esserci problemi per l’approvvigionamento dei vaccini anti influenzali, come è avvenuto lo scorso anno. L’importante è che ci sia un continuum nelle vaccinazioni così da poter portare a termine la campagna per la metà del mese di dicembre».

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