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1952- 2022: i 70 anni di matrimonio tra l’artista Riccardo Demel e la pittrice Anna Parisi

Il 21 è un giorno che di certo l'artista internazionale selvazzanese Riccardo Demel non dimentica facilmente: dopo il 21 dicembre che l'ha visto festeggiare i suoi 100 anni, ora il nuovo traguardo è stato raggiunto il 21 giugno con le celebrazioni dei 70 anni di matrimonio

Altro traguardo importante raggiunto dall’artista internazionale selvazzanese Riccardo Demel che il 21 dicembre 2021 ha compiuto 100 anni e il 21 giugno 2022 ha festeggiato i 70 anni di matrimonio con la pittrice Anna Parisi.

«Un traguardo davvero invidiabile»

«70 anni di amore – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – e di condivisione della propria vita, delle passioni e di arte insieme. Un esempio non solo di vita ma anche di interessi e passioni che condividono nelle loro vite. Un traguardo davvero invidiabile mi ha riempito il cuore di orgoglio e di emozioni. Il Professor Demel in questa lunga, intensa e generosa vita è stato un maestro e un grande marito, papà e nonno. La sua storia, il suo amore, le sue tante esperienze e le sue opere artistiche riconosciute a livello internazionale sono il più bel regalo che il Professore ha fatto e che continua a fare a tutti noi!».

L’incontro e la storia

Richard Demel, giovane artista di origine polacca, allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu arruolato e durante i suoi numerosi spostamenti con le truppe, in giro per l'Europa, giunse a Galzignano sui Colli Euganei.
Lì incontrò Anna Parisi, una giovane padovana, anche lei pittrice, sfollata a Galzignano durante i bombardamenti su Padova. I due si innamorarono e l'arte fu una grande passione condivisa. Nonostante le varie peripezie vissute da Richard negli anni della guerra, la loro corrispondenza, mantenne vivo il loro rapporto e nel 1952 decisero di sposarsi. Si trasferirono subito in Inghilterra dove vissero 10 anni. Lì nacquero i loro due figli.
Nel 1962 si trasferirono definitivamente in Italia.
“Il segreto del loro lungo matrimonio? – racconta la figlia Louise Demel – Amore, stima, rispetto, tanta pazienza e passione per l'arte e la cultura”.

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Storia dell’artista selvazzanese Riccardo Demel

Il Signor Riccardo Demel è nato ad Ustron, in Polonia il 21 dicembre 1921 e fin da piccolo amava disegnare e dipingere.
“L'arte ha accompagnato tutta la mia vita – racconta il festeggiato centenario – anche durante la guerra quando nel mio zaino di giovane soldato portavo sempre con me in una tasca carta e colori. Nei vari trasferimenti con le truppe in giro per l'Europa, a Padova conobbi Anna, una giovane appassionata di arte. Ci innamorammo e al termine della guerra ci sposammo e ci trasferimmo in Inghilterra. Terminai i miei studi accademici a Londra. Lavorai come vetratista, artista ed insegnante d'arte e sempre lì nacquero i miei due figli Louise e Peter.
Nel 1962 ci trasferimmo in Italia. Furono anni di duro lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni.
Lavorai come professore di arte prima e poi di lingua e letteratura inglese in varie scuole superiori e all'Università di Padova e Venezia come docente nella specializzazione dell'arte grafica del fanciullo.
Mi fu commissionata la realizzazione di cinque vetrate mosaico nella cripta del Duomo di Padova: La Madonna con Bambino e i quattro Santi legati alla storia della città. 27000 tasselli di vetro compongono questa opera creata nel mio tempo libero in circa venticinque anni di vita e che considero la “somma della mia vita artistica”. Vi invito ad andarle a vedere”.
«Coltivate una passione qualcosa che renda più bello il mondo. Fatela diventare vostra, approfonditela, dedicatele tempo ed impegno, non per denaro, ma perché vi dà gioia ed essa vi darà vita. Vi accompagnerà sempre, ovunque voi siate. Per me erano carta e colori, libri e musica. Ognuno trovi e coltivi la propria» conclude l’artista Riccardo Demel.

Foto articolo da comunicato stampa
 
 

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