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Cani e proprietari: come gestire i bisogni all'interno delle mura domestiche

La cinofila padovana Laura Lubian affronta il tema di come gestire ed evitare che il proprio cane faccia pipì o i bisogni dentro casa

In questo periodo di quarantena mi avete contattata in tanti per chiedermi informazioni su come gestire i bisogni dei nostri cani che ogni tanto la fanno in casa.

I bisogni in casa

I motivi per cui un cane non fa i bisogni fuori casa possono essere vari. Può succedere che non la faccia fuori perché non è stato abituato fin da subito a conoscere l’ambiente esterno e quindi entri in ansia e si senta molto più a suo agio dentro casa. In questo caso può succedere che, mentre siamo insieme in passeggiata, il cane non faccia pipì e, una volta rientrato in casa, si rilassi e la faccia sul pavimento o sul tappeto di casa. Oppure a volte succede che sporchi in casa solo quando noi proprietari siamo assenti e questo può essere un sintomo di ansia da separazione, si tratta di una patologia che eventualmente bisogna affrontare seriamente. Un altro motivo può essere che sia stato abituato fin da cucciolo a farla sui tappetini igienici dentro casa. Ovviamente un cane non può capire la differenza tra il tappetino igienico e il tappeto di casa, quindi sarà facile trovare ogni tanto qualche sorpresina. Non ha senso sgridarlo se si trova la pipì già fatta sul tappeto, perché lui non capirà davvero il motivo del nostro nervosismo ma si preoccuperà soltanto di calmare il nostro stato d’animo. Altri motivi possono essere di tipo fisico, un po’ di disagio o di stress del cane, poca chiarezza nel dargli questo tipo di regole, troppe ore chiuso in casa.

Come procedere

Quindi il primo passo sarà sicuramente cercare di capire il motivo per cui il nostro cane non ha ancora chiaro dove vanno fatti i bisogni, poi si potrà trovare un metodo funzionale per risolvere questo problema con maggiore chiarezza. Indicativamente se un cucciolo viene seguito con costanza durante il suo primo periodo in casa, questa abitudine si consolida nel giro di un paio di mesi circa. Il segreto alla base di tutto è di non farlo mai girovagare libero per casa senza un controllo. Magari quando non possiamo stare insieme a lui durante il giorno, lo possiamo mettere in un recintino insieme alla sua ciotola per l’acqua, alla sua cuccia e, circa ogni ora, dovremo portarlo fuori e rientrare solo dopo aver visto che ha fatto i suoi bisogni.

L’aiuto del trasportino

Di notte invece una soluzione potrebbe essere quella di farlo dormire nel suo trasportino. Il trasportino, presentato in maniera positiva e rispettando i tempi del cane, sarà il regalo più bello che gli possiamo fare perché avrà sempre la sua stanzetta a disposizione ovunque ci troviamo. Le prime volte facciamogli trovare il trasportino dentro casa con qualche premietto all’interno, ma non chiediamogli nulla. Non spingiamolo mai dentro con la forza. Piano piano il cane proverà ad entrarci da solo con l’aspettativa di trovare del cibo. Quando lo vedremo entrare e uscire tranquillamente, possiamo iniziare a chiuderlo dentro per pochissimi secondi e poi riaprirlo. Successivamente allunghiamo i tempi all’interno del trasportino fino a che non vedremo che si metterà comodo a rilassarsi dentro. Non apriamolo mai se inizia ad abbaiare, eventualmente aspettiamo che smetta e si calmi. Raggiunto questo obiettivo, potremo farlo dormire all’interno del trasportino di notte. E questo servirà tantissimo per evitare che il nostro cane faccia i bisogni in casa mentre dormiamo. La mattina dopo, al risveglio, lo potremo aprire e prenderlo in braccio nel tragitto dal trasportino al giardino. Se ci sarà un controllo accurato, difficilmente un cucciolo farà tanti sbagli dentro casa e nel giro di poco tempo avrà ben chiaro che i bisogni si devono fare sempre e solo fuori casa. Foto da Baufoto

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