rotate-mobile
social

Cani e proprietari: come gestire l'arrivo di un neonato in casa e gli errori da evitare

La cinofila padovana Laura Lubian, nella sua consueta rubrica, affronta il tema di come iniziare ad abituare il proprio cane all'arrivo del nuovo membro in famiglia

Quando c’è un cane in casa e sta per arrivare un neonato, la cosa migliore da fare è preparare per gradi il cane a questa bella novità, iniziando prima che il bimbo nasca. (Foto copertina F/Orme)

Iniziare prima della nascita

È importante giocare d’anticipo, cosi avremo tutto il tempo di dare le indicazioni giuste al cane in maniera calma e rilassata. Sarà sicuramente molto più difficile quando ci sarà davvero il piccino. Non tutti i cani gioiscono subito dall’arrivo, qualcuno può ingelosirsi oppure può succedere che qualche cane capisca che si tratta di un esserino indifeso e inizi a proteggerlo da chiunque si avvicini. Questi atteggiamenti di solito capitano se ci sono delle mancanze di gestione da parte del proprietario, altrimenti difficilmente può succedere qualcosa di preoccupante.

Con il pancione

Ci sono alcune accortezze da adottare. Una buona abitudine è far vedere e far annusare il pancione fin dall’inizio. Ogni cane capisce che c’è qualcosa di diverso e possiamo farglielo percepire come una cosa bella. Utilizziamo sempre toni allegri e sereni quando interagisce con la pancia, non preoccupiamoci e non allontaniamolo altrimenti lo metteremmo subito in allarme.

La passeggiata con la carrozzina

Cerchiamo inoltre di simulare le abitudini che avremo quando ci sarà il bimbo e facciamo capire con chiarezza al nostro cane come si dovrà comportare. Per esempio, durante la passeggiata non dovrà appoggiarsi con le zampe sul bordo della carrozzina, oppure non dovrà difenderla. Possiamo quindi abituarlo per tempo, appena arriva la carrozzina che utilizzeremo con il nostro bimbo. Chiediamo a qualche amico o parente di avvicinarsi alla carrozzina e premiamo il cane se sta buono ad osservare. Correggiamo subito se invece inizia ad agitarsi o a fare qualche ringhio di avvertimento oppure se inizia a voler metterci le zampe sopra.

Il pianto del bimbo

Si può anche scaricare dal telefono il suono del vagino di un bambino, cosi da abituare il nostro cane anche a questo. Possiamo appoggiare il telefono dentro la carrozzina e far partire questo suono di tanto in tanto, inizialmente con un volume basso e poi gradualmente sempre più alto. Le prime volte glielo possiamo far sentire come lieve sottofondo quando è intento a fare qualcosa di bello, come giocare con noi o mentre sta mangiando.

Lubian 2-2

Il momento dell’allattamento

Si può utilizzare un bambolotto per simulare l’allattamento. Per esempio se allatteremo sul divano, possiamo spiegare al nostro cane che il posto in cui stare è una cuccia sotto ai nostri piedi. Se invece saremo in camera del bimbo, possiamo insegnargli a rimanere sulla porta a guardarci, se qualcuno si avvicina al bimbo non dovrà abbaiare. Facciamo capire fin da subito che il bimbo non va preso a zampate e non si mordicchia.

Manteniamo le abitudini e coinvolgiamolo

È importante creare nella testa del cane l’idea che ogni volta che appare il bimbo succedono delle cose positive, come l’arrivo di un biscottino, di qualche coccola o magari, mentre noi siamo indaffarate a cambiarlo o allattarlo, il nostro compagno o qualcun altro potrebbe giocare con lui. Bisogna cercare di non variare troppo le abitudini del nostro cane e sarebbe bello cercare di coinvolgerlo in questa stupenda novità. Non si deve sentire in disparte altrimenti potrebbe scattare la questione della gelosia.

Gli errori da non fare

Non bisogna isolare il cane quando arriva un figlio, ma è importante fargli capire che il bimbo lo gestiamo noi o le persone che ci stanno vicino. Le cose assolutamente da evitare sono allontanare il cane chiudendolo in un’altra stanza quando saremo occupati con il bimbo. Non alziamo la voce per allontanarlo o perché sta disturbando in quel momento, altrimenti con questi comportamenti rischieremo di creare un’associazione negativa e il cane, ogni volta che vedrà il bimbo, si potrebbe innervosire perché saprà che verrà isolato o che lo sgrideremo ad ogni suo movimento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cani e proprietari: come gestire l'arrivo di un neonato in casa e gli errori da evitare

PadovaOggi è in caricamento