rotate-mobile
social

Una ciocca di capelli per le donne dell'Iran: l'iniziativa

Le donne del Gvdr si sono mobilitate sostenendo l'iniziativa pacifica di protesta, decidendo di tagliarsi una ciocca dei propri capelli

Il Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione, gruppo di strutture sanitarie ambulatoriali presenti a Cadoneghe, Padova, Scorzè e Conegliano, si associa all’iniziativa di pacifica protesta, che sta coinvolgendo numerosi enti ed istituzioni italiane e internazionali, condannando gli omicidi e le violenze perpetrate a scapito delle donne in Iran e la loro mancanza di libertà.

Capelli

Come spiegano dal Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione «l’iniziativa è sorta in solidarietà con la protesta nata dopo l’uccisione da parte della polizia della 22enne Mahsa Amini, arrestata in strada perché indossava “male” il velo. Si sono scatenate proteste che hanno visto la morte anche di un’altra donna, Hadis Najafi. Ormai sono giorni che le proteste non accennano a fermarsi: le donne chiedono di poter girare per le strade senza essere arrestate per il loro abbigliamento, solo perché, come è successo a Mahsa, un ciuffo di capelli si intravedeva dal velo. Le donne del Gvdr si sono mobilitate sostenendo questa iniziativa pacifica di protesta decidendo di tagliarsi una ciocca dei propri capelli: è stato allestito un contenitore dove chiunque voglia potrà lasciare la propria ciocca di capelli in segno di solidarietà». Sottolineano proprio le donne del Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione: «Con questa protesta pacifica vogliamo esprimere il nostro dissenso per la totale mancanza di libertà cui sono sottoposte le donne in Iran: non possiamo rimanere indifferenti davanti alle continue violenze e agli omicidi avvenuti in questi giorni».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una ciocca di capelli per le donne dell'Iran: l'iniziativa

PadovaOggi è in caricamento