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Martedì, 23 Aprile 2024
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Contrastare la siccità in vigneto: l’equity crowdfunding di Maeli

Elisa Dilavanzo, titolare di Maeli: «La siccità ci sta mettendo a dura prova ma fortunatamente gli innovativi sistemi di irrigazione intelligente e di trattenimento dell’acqua sotto terra ci aprono spiragli finora insperati per riportare la produzione ai livelli storici. Con l’aiuto dell’equity crowdfunding riusciremo a realizzare un impianto pilota che rappresenterà un esempio a livello europeo»

Un accordo tra Maeli e CrowdFundMe, unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Private Debt) quotata su Euronext Growth Milan, permetterà di raccogliere i capitali necessari a realizzare un innovativo sistema d'irrigazione sotterranea con l’ausilio di un brevetto israeliano che trattiene l’acqua e la rilascia gradualmente.

La siccità nei colli Euganei

Maeli con 46 ettari in collina, vitati per 18 ettari, nel territorio vulcanico dei Colli Euganei, un’area nota per la sua straordinaria biodiversità (l’unica in Europa a poter vantare la presenza del 54% della flora del bacino mediterraneo), negli ultimi anni ha visto calare drasticamente la produzione nei propri vigneti a causa della siccità. Gli Euganei sono uno scrigno di natura e bellezza ma per la loro posizione esposta ai venti, sono 80 colline di origine vulcanica che svettano nel bel mezzo della pianura veneta, sono particolarmente minacciati da un cambiamento climatico senza precedenti. L’aumento delle temperature, la pressoché assenza di precipitazioni e una ventilazione calda e costante che secca le piante, sta mettendo a dura prova l'ecosistema Euganeo e costringendo le aziende agricole a trovare soluzioni nel breve termine per non dover chiudere l’attività.

L'irrigazione può salvare le piante

L'irrigazione può salvare le piante dallo stress idrico e grazie al crowdfunding, Maeli potrà realizzare un impianto di microirrigazione dotato di controllo da remoto, suddiviso in diverse parcelle interconnesse e provvisto di sensori che misurano l'umidità del terreno,  consentendo la riduzione di oltre il 30% del consumo di acqua. L'acqua piovana inoltre verrà recuperata da microinvasi posizionati su punti strategici dei vigneti e rilasciata all' occorrenza. Analoga funzione avrà una piccola massa di gel idroretentore collocata vicino alle radici di ogni pianta, che potrà immagazzinare acqua per restituirla gradualmente nelle settimane successive, con un’efficienza pari al 96%. Il progetto pilota è concepito con attenzione alla sostenibilità e se adottato da altre aziende permetterà in futuro di evitare anche i danni provocati da bombe d'acqua.

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Il crowdfunding, che è molto di più di una raccolta fondi 

Il crowdfunding ha anche un altro vantaggio, quello di coinvolgere attivamente winelovers e piccoli investitori che vogliano sentirsi parte dell'azienda agricola e aver la soddisfazione di poter contribuire a migliorare l’ecosistema. A questa gratificazione si aggiungerà il riconoscimento di una quota di produzione direttamente proporzionale all'investimento oltre ad un ritorno economico. Elisa Dilavanzo, titolare di Maeli, un’azienda con un team tutto al femminile che si è distinta nel territorio vulcanico portando i propri vini nelle migliori tavole di oltre 10 Paesi del mondo, dichiara: «La siccità ci sta mettendo a dura prova ma fortunatamente gli innovativi sistemi di irrigazione intelligente e di trattenimento dell’acqua sotto terra ci aprono spiragli finora insperati per riportare la produzione ai livelli storici. Con l’aiuto dell’equity crowdfunding riusciremo a realizzare un impianto pilota che rappresenterà un esempio a livello europeo».

L'investimento

Maeli sarà affiancata in questo percorso da Over Ventures, boutique di advisory strategica fondata da Giancarlo Vergine, specializzata nel supporto delle startup italiane ed internazionali nelle attività di fundraising e business development.

La campagna di raccolta, che partirà nella seconda parte del 2023, si propone di raccogliere in questa prima fase un capitale di 280mila euro, con la possibilità di investire per i nuovi soci a partire da 500 euro.

Info 

Elisa Dilavanzo
elisa@maeliwine.com

Facebook e su Instagram
www.maeliwine.com

Foto articolo da comunicato stampa

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