rotate-mobile
social Cittadella

«Mi avete salvato la vita»: imprenditore dona 40mila euro all'ospedale di Cittadella

Dopo la sua felice esperienza ospedaliera l’imprenditore Giorgio Venezian ha deciso di staccare un assegno di 40mila euro a favore delle sale operatorie di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cittadella, finalizzato all’acquisto di un’apparecchiatura 3D.

Una donazione a titolo di riconoscimento e ringraziamento per il trattamento ricevuto all’ospedale di Cittadella dove alcune prestazioni chirurgiche gli hanno restituito una condizione di salute ottimale, prima pesantemente compromessa. Dopo la sua felice esperienza ospedaliera l’imprenditore Giorgio Venezian ha così deciso di staccare un assegno di 40mila euro a favore delle sale operatorie di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cittadella, finalizzato all’acquisto di un’apparecchiatura 3D.

Donazione

La consegna dell’assegno è avvenuta nella Sala Riunioni della Direzione Medica - Ospedale di Cittadella, alla presenza del direttore generale dell’Ulss 6 Euganea Paolo Fortuna, dell’assessore alla sanità e alle politiche sociosanitarie della Regione del Veneto Manuela Lanzarin, del direttore dell’Uoc Chirurgia Generale Valentino Fiscon e dello stesso Venezian. «Ho voluto fare questa donazione a titolo personale all’Ulss 6 per ringraziare delle cure ricevute all’ospedale di Cittadella dal dottor Valentino Fiscon, primario di Chirurgia: spero che il mio gesto sia d’esempio per quanti vorranno a loro volta donare alla sanità pubblica per migliorarne le attrezzature e la dotazione tecnologica», ha detto l’imprenditore Venezian, residente a Rosà. Spiega invece il dottor Fiscon: «Con il nuovo Sistema Karl Storz Rubina è stato fatto un indubbio salto in avanti in quanto viene ora garantita con un unico processore la tecnologia 3D con risoluzione 4K. Il sistema consente al contempo di poter effettuare la metodica ICG: Rubina è dotata di una modalita’ chiamata Intensity Map che va a indicare l’intensita’ del segnale ICG sulla base di una scala cromatica come un’immagine sovrapposta. Questo consente di avere una prima ma importante valorizzazione del dato fornendo a noi chirurghi uno strumento fondamentale in più per orientare le nostre scelte chirurgiche direttamente sul campo. Rubina Storz 3D dà inoltre la possibilità di passare agevolmente dalla metodica 3D alla 2D con lo stesso endoscopio in modo semplice e versatile. È dotata di una testina leggera e sottile per offrire flessibilità durante l’utilizzo. Questa donazione è importante per il nostro ospedale perché consente a noi operatori di utilizzare quanto già acquisito negli anni e di far crescere il sistema Storz aggiungendo dei moduli che consentono di valorizzare l’investimento fatto in precedenza facendolo crescere nel tempo man mano che la tecnologia avanza». Aggiunge il dg Fortuna: «Siamo molto riconoscenti al signor Venezian e a tutti coloro che sostengono la nostra macchina della salute. Così come la nostra sanità è per tutti, così è di tutti, cioè patrimonio collettivo di cui prendersi cura. Ed è bello vedere come una felice esperienza ospedaliera si traduca in un aiuto concreto, di cui beneficiari saranno altre persone che, nel loro percorso di vita, si troveranno ad essere malati, quindi pazienti».

Giorgio Venezian

Giorgio Venezian nasce il 19 settembre 1943 a Valle San Floriano di Marostica, sotto le bombe della seconda guerra mondiale. Studia fino alla quinta elementare, poi va a lavorare e contemporaneamente frequenta le scuole serali di arti e mestieri. Dopo essersi formato come operaio specializzato nell’officina stampi delle gloriose Smalterie di Bassano del Grappa, si mette in proprio. Rimane quasi subito vittima di un grave incidente sul lavoro: una pressa impazzita gli amputa la mano destra all’età di 30 anni. Senza darsi per vinto, nonostante i debiti accumulati investendo nei macchinari e nel nuovo capannone, trova la forza di ripartire, incoraggiato e sostenuto dalla moglie Lucia Parise. Negli anni, Giorgio Venezian, che può essere considerato uno dei padri fondatori del miracolo del Nordest, costruisce un grande Gruppo di 12 aziende, il cui fiore all’occhiello è Euromeccanica, con sede a Rosà, tra le più importanti realtà al mondo nello stampaggio dei metalli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Mi avete salvato la vita»: imprenditore dona 40mila euro all'ospedale di Cittadella

PadovaOggi è in caricamento