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“L’Anatomia dell’Uguaglianza”, spunta all'Arcella un nuovo murale dedicato ad Andrea Vesalio

L'artista sardo Andrea Casciu è stato scelto per realizzare un’opera su un impianto di trasformazione dell’Azienda del Gruppo Enel, situato in via Valmarana a Padova, nel quartiere Arcella

Le cabine elettriche degli anni ‘50 diventano opere di street art grazie all’impegno concreto di E-Distribuzione nella rigenerazione urbana. L'artista sardo Andrea Casciu è stato scelto per realizzare un’opera su un impianto di trasformazione dell’Azienda del Gruppo Enel, situato in via Valmarana a Padova, nel quartiere Arcella, divenuto protagonista negli ultimi anni di un fermento artistico di spicco che lo ha posto al centro di grande attenzione mediatica. 

“L’Anatomia dell’Uguaglianza”

Committente dell’opera, intitolata “L’Anatomia dell’Uguaglianza”, è Arcellatown, la community social collettore di questi movimenti artistici che danno voce oggi più che mai ad un quartiere che ha molto da esprimere e lo fa in maniera libera ed indipendente. «Realizzare murales dedicati a personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Padova - afferma il presidente Gianluca Costa - è il nostro modo di rendere un servizio alla città veicolando la cultura in zone del quartiere che non ti aspetti. La decorazione delle torrette Enel nel quartiere Arcella crea un bel dibattito tra i cittadini e ha attivato un movimento artistico da parte delle guide turistiche che davvero ci riempie di orgoglio. Nonostante qualcuno cerchi di trasformare la street art in un carosello, con degli eventi che nulla a che vedere con l’arte di strada». Aggiunge Massimo Zangrando, responsabile E-Distribuzione Unità Territoriale di Padova: «Questa nuova opera conferma ancora una volta la bontà dell’iniziativa di Arcellatown, alla quale la nostra Azienda ha aderito con convinzione. E-Distribuzione è impegnata da anni in progetti di street art sulle proprie cabine elettriche con l’obiettivo di portare arte e bellezza nei paesaggi urbani e trasformare le proprie infrastrutture in elemento di pregio artistico, facendo convivere i valori di innovazione, sostenibilità e rispetto per l’ambiente, ma anche di veicolare importanti messaggi sociali e trasmettere valori positivi alla cittadinanza».

Cinque su otto

Quest’opera è la quinta di una serie di interventi artistici facenti parte del progetto di Arcellatown "Universa Universis Patavina Libertas", che prevede la decorazione di 8 cabine elettriche di E-Distribuzione nel quartiere Arcella per gli 8 secoli dell’Ateneo di Padova ed è stata realizzata con il patrocinio dell’Università di Padova che ha ritenuto il progetto artisticamente all’altezza della concessione del pantone per gli 800 anni dell’Ateneo. Un fondamentale contributo economico al progetto è stato offerto anche dall’Agenzia Generali di Padova via Guido Reni che con il suo sostegno manifesta davvero un coinvolgimento emotivo per il territorio in cui è radicata. A tal proposito Antonio Sciortino e Riccardo Luvisetto, agenti Responsabili dell’Agenzia dichiarano: «Sosteniamo i progetti artistico-culturali di Arcellatown perché vogliamo restituire al territorio parte dei frutti raccolti in questi anni di attività nel quartiere Arcella. L’arte fa risplendere i muri obsoleti e rigenera le strade. Ci conforta sapere che la nostra azione di responsabilità civile restituisca alle future generazioni un quartiere più bello e artisticamente vivo». Partner dell’iniziativa anche la Polisportiva San Precario che ha la sede proprio di fronte al sito dell’opera. «L’opera sposa i nostri principi guida - dice Valentina Nessenzia, attivista di prima linea della Polisportiva - ovvero che il corpo umano è una macchina quasi perfetta e la metafora dell’uguaglianza anatomica degli uomini deve andare di pari passo con l’uguaglianza dei diritti indipendentemente da altri fattori socio-culturali (come religione, provenienza, etnie etc). Un’opera davvero inclusiva e dal messaggio universale che ci vede protagonisti nella battaglia dello sport accessibile a tutti».

Arcella

Sottolinea l'autore dell'opera, Andrea Casciu: «Amo rappresentare questi enormi visi come se ci fosse un senso di sacralità, quasi come fossero delle moderne icone o figure sacre sparse fra le città o in luoghi abbandonati». L’opera di Andrea Casciu, maestro d’arte e artista visionario, denominata “L’Anatomia dell’Uguaglianza” sarà accompagnata da una targa che riporta la frase “Elogio ad Andrea Vesalio per De Humani Corporis Fabrica”, oltre al nome di Arcellatown, nome della community che ormai identifica il quartiere con importante seguito social. Sono ormai centinaia le cabine di street art di E-Distribuzione che hanno dato vita ad un vero e proprio museo a cielo aperto in tutta Italia, un museo che continua a crescere e ad arricchirsi grazie alla collaborazione con artisti locali, amministrazioni comunali, associazioni culturali, scuole. La rete elettrica diventa così anche una rete artistica. Per sapere di più sul progetto https://www.e-distribuzione.it/Azienda/sostenibilita/street-art.html.

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