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Operazione a Camposampiero, la 14enne torna a giocare a basket dopo aver recuperato la vista

Commenta il dottor Marco Tavolato, direttore dell'Oculistica dell'ospedale di Camposampiero: «Questa ragazza ci ha confidato, con grande maturità, che siamo riusciti a cambiarle la "visione" della vita, e per noi al di là della tecnica è una gioia immensa. E quel canestro è una metafora del grande lavoro di squadra che è stato fatto, uno sforzo collettivo il cui esito gratifica come non mai»

«È un'emozione straordinaria anche per noi vedere queste foto e sapere cosa significano. Questa ragazza ci ha confidato, con grande maturità, che siamo riusciti a cambiarle la "visione" della vita, e per noi al di là della tecnica è una gioia immensa. E quel canestro è una metafora del grande lavoro di squadra che è stato fatto, uno sforzo collettivo il cui esito gratifica come non mai»: così il dottor Marco Tavolato, direttore dell'Unità operativa complessa di Oculistica dell'ospedale di Camposampiero, commenta le straordinarie foto pubblicate sulla pagina Facebook dell'Ulls 6 Euganea che immortalano la ragazzina 14enne operata al "Pietro Cosma" insieme al fratello 17enne in quanto affetti da distrofia retinica ereditaria ad esordio precoce (grave malattia neurodegenerativa di origine genetica che, se non trattata, si correla a condizioni irreversibili di cecità assoluta entro pochi anni) giocare a basket e fare canestro.

Canestro basket ragazzina operata 2

Operazione

I due fratelli hanno parzialmente recuperato la capacità visiva: tutto ciò è stato reso possibile grazie a complesse procedure di terapia genica intraoculare, eseguite mediante delicati interventi di microchirurgia in grado di garantire la precisa somministrazione di un farmaco bio-ingegnerizzato negli angusti spazi sub-retinici di appena pochi decimi di millimetro. Gli interventi, avvenuti lo scorso dicembre, sono stati condotti da un team multidisciplinare dell’Ospedale di Camposampiero che ha coinvolto le Unità operative di Oculistica (all’epoca diretta dalla dott.ssa Elisabeth Milan, attuale direttore dr. Marco Tavolato), Farmacia (allora diretta da dott.ssa Emanuela Salvatico, oggi dal dott. Filippo Sconza), Pediatria (direttore dr. Luca Vecchiato) e Anestesia (direttore dott.ssa Astrid Behr), coadiuvato da medici oculisti dell’Università degli Studi di Ferrara, il prof. Marco Mura (esperto di chirurgia vitreo-retinica complessa) e il prof. Francesco Parmeggiani (esperto di malattie retiniche e vicepresidente della Società Italiana di Oftalmologia Genetica).

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