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La storia dell'Orto botanico di Padova

Da sempre luogo di ricerca scientifica, scambio culturale e didattica, dal 1997 è inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco

L’Orto botanico di Padova è il più antico orto botanico universitario al mondo, visitato all'anno da 180mila visitatori. Nei secoli, ha conservato la propria collocazione originaria e gran parte delle caratteristiche dell’impianto cinquecentesco.

Fondato nel 1545 come “Horto medicinale” per la coltivazione di piante medicinali a fini scientifici e didattici, la sua istituzione fu fortemente sollecitata da Francesco Bonafede, che allora ricopriva la cattedra di “lettura dei semplici”, per permettere agli studenti un più facile riconoscimento delle piante medicinali.

Presto l’Orto divenne un luogo di grande interesse per la rarità dei vegetali in esso contenuti, tanto che, già pochi anni dopo la fondazione, si rese necessaria la costruzione di un muro di recinzione a difesa delle preziose specie ospitate.

Molte specie, infatti, furono introdotte per la prima volta in Italia attraverso l’Orto botanico di Padova, che beneficiava del ruolo cruciale della Repubblica di Venezia, dei suoi possedimenti e dei suoi scambi commerciali: è il caso, ad esempio, dell’agave e della patata.

Da sempre luogo di ricerca scientifica, scambio culturale e didattica, dal 1997 è inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco con la seguente motivazione: L’Orto Botanico di Padova è all’origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia e la farmacia”.

Nel 2014 l’Orto botanico ha ampliato il proprio patrimonio botanico, inaugurando il Giardino della biodiversità: cinque nuove grandi serre che propongono un viaggio attraverso cinque biomi diversi. In un intreccio tra botanica e antropologia, il Giardino della biodiversità illustra la storia delle relazioni tra uomo e piante, dalla preistoria all’agricoltura, e accoglie 1300 specie, accompagnando il visitatore alla scoperta delle piante della foresta tropicale pluviale e della vegetazione tipica delle aree temperate, mediterranee e aride.

Per Approfondire:

https://issuu.com/universitypadova/docs/giardino_biodiversity_38c7ffb862d188

L’orto botanico di Padova in numeri

  • 1545. La fondazione, grazie alla delibera del Senato della Repubblica di Venezia.
  • 1997. Patrimonio Unesco. L’Orto “culla della scienza” diventa patrimonio dell’umanità.
  • 3500. Le specie ospitate.
  • 180.027. I visitatori nel 2017.
  • 400. Le visite guidate del 2017.
  • 135. Le scuole in visita nel 2017.

Info web

https://www.ortobotanicopd.it/

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