rotate-mobile
social

Quanto spenderanno i padovani a San Valentino? Ce lo dice Confesercenti

Stando all'esito dell'indagine condotta dall'Osservatorio economico di Confesercenti del Veneto Centrale, un'ampia maggioranza (62%) degli innamorati padovani non si scambierà alcun regalo e il 43% di chi invece lo farà dichiara di voler stare su cifre basse, entro i 20 euro

La festa più romantica dell’anno è arrivata e l’Osservatorio Economico di Confesercenti ha predisposto un sondaggio online anonimo per intercettare le intenzioni e le previsioni di spesa dei padovani in vista di martedì 14 febbraio.

Cena

Ancora una volta si conferma la preferenza per la cena romantica, scelta dall’ 88% degli innamorati. Tra questi, il 55% opterà per una serata fra le mura domestiche, con un menù fatto in casa (36,4%), oppure da asporto (18,2%). Il restante 33% ha in previsione una serata fuori: il 18,2% preferirà una cena al ristorante; il rimanente 15%, festeggerà con una cena in altri luoghi meno formali, come trattorie, pizzerie o pub. Ampia la varietà di prezzi: nei ristoranti si parte dai 25/30 euro, ma si può superare i 200 euro, a seconda del locale e del tipo di menù.

Viaggi

Il 6% (contro l’8% del 2021) invece, sceglierà di partire con il proprio partner per una breve fuga romantica in Italia, magari nel fine settimana precedente, facendo ponte fino a martedì 14 febbraio, o successivo.

Regali

Un’ampia maggioranza (62%) non si scambierà alcun regalo. In molti (25%) sceglieranno regali utili o simbolici, non mancheranno i regali più tradizionali: gioielli (4,8%), cioccolatini (3,6%), fiori. Quanto al budget, il 43% dichiara di voler stare su cifre basse, entro i 20 euro. Un altro 34,3% sceglierà un regalo fra i 20 e i 50 euro, quasi il 15% ha previsto un budget di spesa oltre i 100 euro e circa il 9% rientrerà nella soglia dei 100 euro.

Confesercenti Veneto

Il Presidente di Confesercenti dei Veneto Centrale Nicola Rossi dichiara: «Le previsioni riflettono e confermano l’andamento degli ultimi anni, i consumatori sono molto più attenti al portafoglio e prediligono regali utili, ma non vogliono rinunciare alla festa dedicata all’amore. Positivo infatti l’andamento per il settore della ristorazione che registra dati rassicuranti. Speriamo che le prenotazioni continuino ad aumentare».

Ristorazione

Il settore della ristorazione è quello più interessato da questa ricorrenza, lo testimoniano anche i risultati del sondaggio, secondo cui un terzo degli intervistati ha in previsione una cena romantica fuori casa. Molte le promozioni e le iniziative a cui hanno aderito gli esercenti della ristorazione, specialmente nella suggestiva area dei Colli Euganei. Sabrina Saviolo, titolare del ristorante Arquata di Arquà Petrarca dichiara: «Le prenotazioni dei clienti arrivano all’ultimo, una volta si prenotava anche quindici giorni prima, ma alla fine arrivano, e quest’anno siamo quasi sempre al completo, non solo per martedì 14 febbraio, ma anche per i giorni precedenti, a partire da venerdì. Questo week-end aspettiamo molti clienti, specialmente i giovani che sono molto affezionati al rito dell’apericena. Grazie al progetto Arquà In Love,organizzato dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Commercio, con il partenariato di Confesercenti del Veneto Centrale, a San Valentino vogliamo proporre delle iniziative coinvolgenti e ludiche: chi scoverà la pergamena con il sonetto fortunato di Petrarca, riceverà in regalo un premio tra un’ apericena, una degustazione, dei prodotti enogastronomici e altro. Trovo che sia un’iniziativa molto originale ed interattiva, sia per far conoscere un pezzo fondamentale della storia culturale del territorio, sia per stimolare la partecipazione e ravvivare lo spirito di festa che si è un po' perso negli ultimi anni».

Fiori

Regalare dei fiori è da sempre considerato un gesto di galanteria, il trend sembrerebbe reggere, ma con qualche cambiamento. La fiorista padovana Daniela Beggio, titolare di Fioreria Beggio Daniela a Ponte di Brenta, dichiara: «Attendiamo tutto l’anno questa festa e nella giornata di San Valentino il negozio è sempre un via vai di innamorati. Al momento abbiamo già delle prenotazioni in lista, anche se è presto per fare delle stime, considerando che molti comprano i fiori freschi in giornata. Sicuramente la scelta più quotata è un bel bouquet. Le classiche rose rosse, più care rispetto all’anno scorso, sono sempre richieste, ma la domanda dei clienti va anche verso bouquet di fiori misti, meno scontati e più colorati».

Dolci

I cioccolatini poi, sono un altro classico omaggio tra innamorati. Ma non più quelli di produzione artigianale. Il titolare della Pasticceria Gelateria Da Sabry di Due Carrare di Buggio Teresina e C. dichiara: «Vendere cioccolatini industriali in negozio non è conveniente perché non possiamo venderli ad un prezzo concorrenziale. Specializzarsi poi nella loro produzione sarebbe una scelta molto azzardata, considerando le spese per i macchinari appositi, circa 40 mila euro, e le nuove tendenze di acquisto che non favoriscono le nostre piccole realtà commerciali. Noi per San Valentino proponiamo una selezione di torte a forma di cuore, torte classiche, frittelle e un’ampia scelta di pasticcini. Cercheremo di includere una scelta ampia, per accontentare i palati di tutti gli innamorati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quanto spenderanno i padovani a San Valentino? Ce lo dice Confesercenti

PadovaOggi è in caricamento