Pericolosa "messa in sicurezza" pista ciclopedonale Chiesanuova-Centro all'incrocio via Tirana-via Vicenza
Come cittadina e ciclista che utilizza quotidianamente la pista ciclopedonale di via Vicenza-Chiesanuova, con questo mio intervento voglio segnalare, con la massima urgenza ed evidenza, il pericoloso intervento di modifica stradale avvenuto all'incrocio tra via Vicenza e via Tirana.
La recentissima ed eufemistica "messa in sicurezza" del tratto di pista alla base orientale del cavalcavia di Chiesanuova, in direzione centro città, laddove via Vicenza incrocia via Tirana, è invece estremamente rischiosa per la vita e la salute degli utenti.
Scendendo in bicicletta dal cavalcavia Chiesanuova in direzione centro, il ciclista si trova costretto a svoltare con una curva a 90° in via Tirana grazie alla neo-installazione delle barriere stradali verdi. Queste costringono ciclisti che arrivano in velocità, per effetto della pendenza del tratto ciclabile precedente, ad una improvvisa quanto pericolosa frenata.
Contemporaneamente pedoni e ciclisti che giungono in senso opposto, dal centro diretti verso Chiesanuova, non hanno alcuna visibilità per scorgere chi arriva dal senso opposto.
Tutto ciò espone al rischio di scontri tra ciclisti e pedoni e dei ciclisti contro i paletti per la curva a gomito che è stata creata.
Quella che una settimana fa era solo una previsione è già divenuta realtà. Le foto mostrano che gli scontri ci sono già stati. Cosa dobbiamo aspettare? Ben più gravi incidenti? Il segnale di arresto, sullo sbocco della ciclabile, prima della curva a gomito, è solo un ingenuo tentativo dell'ente proprietario e custode della strada di mettersi al riparo da eventuali responsabilità, ma non salva la vita di chi percorre a piedi o in bicicletta la pista ed il marciapiede.
Non è finita qui.
A mio modesto parere, ancora maggior pericolosità è data dal fatto che la attuale posizione dell'attraversamento della ciclopedonale in via Tirana rientra di alcuni metri rispetto a via Vicenza. Ciò impedisce a tutti i veicoli a motore che provengono da Chiesanuova e debbono svoltare a destra in via Tirana di avere una visuale ampia ed aperta su coloro, ciclisti o pedoni, che attraversano la via.
Secondo la vigente normativa del Codice della Strada gli attraversamenti ciclopedonali sono sempre garantiti da precedenza (art. 40 CdS). A Padova, da via Pacinotti a via Volturno è stata posta una segnaletica verticale che mette lo stop a pedoni e ciclisti in evidente conflitto con quelle norme dello Stato, divenendo non solo fonte di continui alterchi tra autisti e ciclisti, quanto soprattutto di rischio di investimento sia per i pedoni, che per i ciclisti che per gli stessi guidatori, tutti confusi da una segnaletica diversa da quella che normalmente ci si aspetta di trovarsi di fronte.
Avendo assistito già in queste prime mattinate a situazioni al limite dell'investimento, soprattutto nelle ore di punta, ho ritenuto opportuno segnalare e richiamare già direttamente la pubblica amministrazione ad un'immediata verifica e soluzione della pericolosa situazione iniquamente generatasi. Per la stessa ragione lo segnalo anche, per il vostro tramite, a tutti i padovani ed a chiunque si trovi a percorrere quel tratto di strada parchè, sino a che non saranno adottate le opportune soluzioni, prestino maggiore attenzione.
Carola Rossato