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Popolo della Famiglia: "Proposte di casa ridicole per dimensioni e costi di affitto"

Segnaliamo a sindaco e assessore la richiesta dell’assegnazione di un alloggio comunale da parte di una famiglia con nove figli a carico, che da quasi otto anni rimane inevasa

Il circolo di Padova del Popolo della Famiglia, rompe il silenzio su una vicenda che si protrae da anni senza risposta adeguata da parte del Comune. “Segnaliamo al sig. sindaco Sergio Giordani, competente per le politiche abitative, e all’assessore con delega al sociale dr.ssa Marta Nalin, la richiesta dell’assegnazione di un alloggio comunale da parte di una famiglia numerosa con nove figli a carico, che da quasi otto anni rimane inevasa" affermano dal Circolo locale del PdF.

GIANFRANCO E NOEMI

“Siamo venuti recentemente a conoscenza del caso di Gianfranco e Noemi, genitori padovani con nove figli, dai 15 anni ai 3 mesi di vita, che nonostante siano da anni ai primi posti nelle graduatorie di assegnazione di case popolari, non hanno ottenuto dal Comune un alloggio adeguato alle proprie necessità familiari e le uniche soluzioni proposte loro non possono che definirsi “ridicole” per dimensione e costo d’affitto” continua il Circolo PdF di Padova. “Purtroppo l’interessamento dimostrato dalla precedente amministrazione comunale si è interrotto con la caduta della giunta e l’appartamento attuale, cercato e trovato dalla coppia, comincia ad essere insufficiente alle esigenze della famiglia. I coniugi nel frattempo si sono impegnati nella ricerca personale di un nuovo alloggio, ma le richieste alle varie agenzie immobiliari sono rimaste inascoltate o respinte nel momento in cui era chiara la composizione numerica del nucleo familiare”

FAMIGLIE NUMEROSE

“Si tratta di una nuova forma di discriminazione abitativa verso la Famiglia specialmente se si parla di famiglia numerosa? Restiamo ancor più perplessi constatando che alloggi di proprietà comunale e dimensioni adeguate ad un nucleo familiare di 11 persone, siano invece assegnate ad associazioni, che per quanto benefiche, li utilizzano per alcune ore alla settimana oppure come semplici magazzini.» Il Circolo PdF chiede al sig. Sindaco: «Perché questo silenzio ai problemi della Famiglia?» «Nel dna del PdF c’è l’attenzione reale per la Famiglia che non è solamente parte del nome del nostro movimento.» concludono dal circolo PdF locale “A Padova ogni giorno, ci sono i “terroristi del bene comune”: uomini e donne del PdF attenti alla difesa della vita, della famiglia e dell’educazione di famiglia, e non solo, parleremo il 30 ottobre alle 11 in conferenza stampa alla sala rossini del Pedrocchi, con Mirko De Carli, coordinatore per il Nord Italia del Popolo della Famiglia”. 

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