rotate-mobile
Segnalazioni Campodarsego / Via Roma

Lo sportello "mangia" il bancomat, riaverlo è un'impresa. Il cliente: «Oltre al danno la beffa»

Un privato cittadino, ritenendosi vittima del comportamento scorretto della banca, ha affidato al suo legale Roberto Tuninetti il suo sfogo: «160 chilometri per riavere il bancomat»

Ha affidato il suo sfogo al legale Roberto Tuninetti il privato cittadino che lamenta un comportamento inaccettabile da parte di un istituto bancario. Di seguito le parole diffuse dall'avvocato per rendere nota la vicenda.

«Alla fine, paga il cittadino»

Succede il 14 febbraio a Campodarsego, allo sportello prelievi della filiale Bper Banca - Banca Popolare dell’Emilia Romagna di via Roma. Secondo quanto riportato dal legale, il cliente in serata si sarebbe recato al bancomat vedendosi ritirare la tessera senza poter prelevare e senza riaverla indietro. La mattina dopo si sarebbe ripresentato per chiedere delucidazioni ai cassieri, ricevendo una risposta che lo ha lasciato basito. A quanto pare il bancomat esterno avrebbe “mangiato” le tessere di diversi clienti a causa di un guasto, prontamente recuperate dai funzionari. Riceverla indietro si è però rivelato impossibile: «Il funzionario, con una mazzetta di bancomat in mano, ti fa vedere il tuo, si rifiuta di consegnartelo e ti dice che lo spedirà, per osservanza alle procedure interne, alla tua filiale di Schio». Sempre a detta della parte lesa, l'atteggiamento sarebbe stato arrogante ma il danno imputabile non solo al singolo operatore, bensì all'intero istituto di credito: «La banca sbaglia» prosegue la nota «il suo bancomat è difettoso, tu resti senza bancomat e per riaverlo devi investire tre ore di tempo, 160 chilometri in auto più costi di autostrada per ritirarlo nella tua filiale».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo sportello "mangia" il bancomat, riaverlo è un'impresa. Il cliente: «Oltre al danno la beffa»

PadovaOggi è in caricamento