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«Istituiamo la figura del sindaco della notte»: la proposta in Consulta di Radicali Padova

Afferma la segretaria Irene Zambon: «Il suo compito è quello di gestire e coordinare la vita notturna della città, nell'ottica di promuoverla in modo sicuro e sostenibile, fungendo da intermediario tra i vari attori coinvolti nella vita notturna: i proprietari di locali, i residenti, le forze dell'ordine, i servizi di emergenza e le comunità universitarie»

«I ritmi mutevoli della vita rendono sempre più necessario un approccio trasversale ed equilibrato a tutti i modi di vivere la notte. Per questo, sarebbe importante istituire la figura del sindaco della notte anche a Padova»: ad affermarlo è Irene Zambon, segretaria di Radicali Padova, intervenuta sul tema della movida in occasione della Consulta del Quartiere 1 Centro.

Sindaco della notte

Aggiunge Irene Zambon: «Questa figura è stata istituita per la prima volta nel 2012 ed ora è presente in molte città estere. È ormai un’istituzione consolidata, capace di affrontare le criticità del mondo della notte e fare luce sulle grandi opportunità che rimangono spesso ignorate. Il suo compito è quello di gestire e coordinare la vita notturna della città, nell'ottica di promuoverla in modo sicuro e sostenibile, fungendo da intermediario tra i vari attori coinvolti nella vita notturna: i proprietari di locali, i residenti, le forze dell'ordine, i servizi di emergenza e le comunità universitarie. Quest'ambito viene spesso associato puramente al divertimento, che è un aspetto importante, che non va stigmatizzato e che va invece garantito, ma bisogna considerare che questa fascia oraria riguarda anche tantissime altre realtà: il lavoro, le attività culturali i trasporti, solo per citarne alcune».

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