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Due euro spesi, e un premio per la vita: la storia di "Heidi", fortunata salumiera padovana

Dopo aver azzeccato i cinque numeri del concorso "VinciCasa" la fortunata giocatrice potrà scegliere l'abitazione che desidera su tutto il territorio italiano, e avrà ben 2 anni di tempo per trovarla

È stata presentata per l’incasso la vincita del concorso n. 35 del 4 febbraio di VinciCasa. Il "5" è stato centrato a Padova presso il punto vendita Sisal Tabacchi situato in via Jacopo Facciolati, 164A; la combinazione vincente è stata: 12, 13, 17, 20, 35. Il premio, costituito da 500mila euro, sarà così ripartito: 200mila euro corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo; la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.

"Heidi"

“Heidi” è il nome di fantasia scelto dalla vincitrice per raccontare la storia della sua vincita. Un nome che dalla protagonista del romanzo di Johanna Spyri, prende solo la dolcezza e il suo amore per la natura. O forse c’è qualcosa di più, magari anche lei è stata cresciuta con profondo amore dal nonno… perché ogni nome di fantasia porta con sé un mondo sommerso di ricordi. Heidi è una salumiera o come si definisce lei un’operaia. Una donna che con determinazione ogni giorno si reca al lavoro e ripete all’infinito le stesse azioni. Solo che per lei non esiste la monotonia perché la passione cambia la prospettiva del suo operato ogni giorno. La vincitrice è abile a fantasticare e a sognare il meglio per sé e per le persone cui vuole bene. Ottimista di natura, il giorno in cui Heidi ha vinto ha giocato due euro tornando dal lavoro perché, come dice lei, “mi era simpatico il gioco VinciCasa”. E spiega: «"VinciCasa" è un gioco responsabile, la vincita è ancorata all’acquisto di una casa, il bene più prezioso che uno possa avere. E con i 200mila euro  in contanti, ho la possibilità di pensare all’arredamento fino allo sfizio che non mi sono mai permessa di comprare perché non era utile o indispensabile. Quello sfizio che sogno da anni e che la memoria non ha mai dimenticato». Una donna sognatrice ma con i piedi per terra, che ha scelto i numeri a caso pensando che è compito della fortuna scegliere a chi dedicare il suo sguardo.

La vincita

Alla scoperta della vincita Heidi è rimasta attonita e senza parole. Il mondo delle fantasie che aveva sempre sognato era diventato realtà e il suo unico pensiero è stato “Adesso come faccio?” Quando capita una cosa all’improvviso si vive un momento di confusione in cui si confonde il sogno con la realtà. Come poteva essere tutto vero, tremendamente bello? «Ho sempre sognato - aggiunge "Heidi" - di avere una casa tutta per me, mia per davvero, E scoprire di aver vinto una casa ti dà una sensazione che ti travolge e ti genera un enorme responsabilità, quella di calare la magia nella realtà. Una casa per davvero. Dove, quante stanze, con il giardino o il box, in campagna o vicina al lavoro? Un tumulto di domande a cui non si riesce a rispondere nell’immediato. Ma poi, la gioia e l’euforia si trasformano in consapevolezza e a quel punto subentra una concreta realtà, ancora più entusiasmante del sogno». Heidi non ha ancora deciso come e dove sarà la sua casa ma è certa che sarà davvero “sua” e questo le basta per essere ancora più gioiosa di sempre, proprio come la protagonista del romanzo, felice di essere semplicemente bambina o pienamente consapevole del suo stato di totale armonia con sé stessa e con il mondo, come la vincitrice.

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