rotate-mobile
publisher partner

Dichiarazione dei redditi: ecco le novità del 2022

Ci sono una serie di cambiamenti e opportunità sul 730, cui prestare attenzione per usufruirne

Anche se per la sua presentazione c’è ancora tempo, è già arrivato il momento di iniziare a pensare al 730. Come ormai noto alla maggior parte delle persone, il Modello 730 è la dichiarazione dei redditi riservata ai dipendenti, ai pensionati e ai disoccupati, dove riportare tutti i redditi e le spese sostenute.

Presentare tale dichiarazione non è, solo, obbligatorio, ma è anche vantaggioso; infatti, questa consente al contribuente di non eseguire direttamente calcoli (cosa non semplice per i non addetti ai lavori) e, nel caso in cui risulti a credito, di ricevere il relativo rimborso, direttamente, in busta paga o con la pensione.
Inoltre, vale la pena di presentarlo anche per chiedere il rimborso delle imposte e per ottenere deduzioni e detrazioni, sia relative alle spese sostenute che inerenti ai familiari a carico.

A proposito di 730, è bene sapere che, da quest’anno, la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto diverse novità, che vanno ad interessare varie tipologie di contribuenti.

Novità nella dichiarazione dei redditi

Alcuni dei bonus e aiuti erogati nel 2021 sono stati introdotti di recente: è bene, quindi, avere presente (almeno in linea generale) di cosa si tratta, per compilare al meglio il proprio 730. Di seguito, un riassunto delle principali novità.

- A partire dal 1° gennaio, il bonus (ex Renzi) continuerà a venire erogato, e sarà percepito dai dipendenti con un reddito fino a 28.000 euro (questa categoria di lavoratori potrà vedere un aumento, in busta paga, fino a 1.200 euro).
È, inoltre, prevista una detrazione decrescente per i redditi da lavoro dipendente - e assimilati - compresi tra i 28.000 e i 40.000 euro.

- Agevolazioni previste, a partire da gennaio, per l’acquisto della prima casa.
Le persone che non hanno, ancora, 36 anni durante l’anno solare in cui si stipula il rogito e che sono in possesso un ISEE inferiore ai 40.000 euro, potranno fruire, in dichiarazione, del credito d’imposta maturato.

- A partire dal 2021, per le spese di abbattimento delle barriere architettoniche, oltre che di sismabonus ed ecobonus sarà possibile usufruire anche dell’aliquota maggiorata del 110%.

- Dal 1° gennaio 2021, il limite di spesa per acquistare e costruire le colonnine di ricarica per veicoli elettrici sarà di 2.000 euro. Vengono prese in considerazione le strutture poste in edifici unifamiliari messe in opera, congiuntamente, con gli interventi superbonus.

- Sempre in tema bonus edilizi, si annovera il recupero di patrimonio edilizio, disponibile anche nel caso in cui si vogliano sostituire dei gruppi elettrogeni di emergenza con generatori a gas di ultima generazione.

- Novità anche per quanto riguarda coloro che appartengono al comparto sicurezza: il limite delle detrazioni cui hanno diritto è stato portato a 609,50 euro.

- Maggiore attenzione anche nei confronti degli animali. Sarà possibile detrarre le spese veterinarie, nel modello 730, per cifre che vanno da un minimo di 129,11 euro ad un massimo di 550 euro (la soglia è stata innalzata).

- Aggiornamenti in ambito musicale: da quest’anno sarà possibile detrarre l’iscrizione e l’abbonamento a scuole di musica, conservatori, cori, bande e scuole di musica riconosciute, per un importo fino a 1.000 euro. I parametri per accedere alle detrazioni sono che i gli iscritti abbiano tra i 5 e i 18 anni e che il reddito della famiglia non superi i 36.000 euro.

- Per quanto riguarda le locazioni brevi, si potrà applicare tale regime solo a coloro che destinano a locazione non più di quattro appartamenti. Diversamente, non si dovrà utilizzare il modello 730, bensì il modello redditi PF.

- Innalzata anche la soglia per le detrazioni relative al bonus immobili, che ora raggiunge il tetto dei 16.000 euro.

- Spazio, anche, al sistema idrico, che si traduce in un “bonus rubinetti”, grazie al quale sarà possibile usufruire di un contributo per la sostituzione di rubinetti e sanitari.
I parametri da soddisfare per accedervi sono la maggiore età ed essere residenti in Italia; i contribuenti devono essere proprietari di un'abitazione o titolari di altri diritti di godimento, già registrati quando viene presentata l’istanza, o per edifici esistenti o per singole unità immobiliari.

A parte queste novità, bisogna tenere a mente un cambiamento introdotto già nel 2020, inerente la tracciabilità dei pagamenti: per ottenere le detrazioni fiscali sulle spese, infatti, è necessario effettuare i pagamenti con metodi tracciabili.
Fanno eccezione le spese per medicinali, dispositivi medici e prestazioni sanitarie strutture pubbliche o convenzionate.
Inoltre, va tenuto presente che, nella dichiarazione dei redditi, è possibile aggiungere i crediti residui (se presenti) non inseriti nel precedente 730.

Un aiuto per destreggiarsi tra i cambiamenti

Le novità e i cambiamenti sono numerosi, ma questo non deve preoccupare: per la compilazione del 730, infatti, ci si può sempre rivolgere al proprio CAAF di fiducia.
Il CAAF CGIL di Padova, ad esempio, è disponibile nell’offrire il proprio supporto per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi e fornire tutte le informazioni necessarie ai contribuenti.
È, anche, già possibile fissare il proprio appuntamento per la compilazione del 730.
Per contattare il CAAF di Padova, si può scrivere su Whatsapp (o chiamare) il numero 049 7808208, oppure inviare una mail all’indirizzo info730@cgilpadova.it.
Se si vuole rimanere aggiornati in ambito fiscale, e non solo, è possibile seguire la pagina Facebook del Caaf CGIL di Padova.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

PadovaOggi è in caricamento