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Serie B: La Virtus Padova passa con autorevolezza a Bergamo

La squadra di Coach De Nicolao, guidata da Ferrari e Ihedioha, inizia bene e chiude i giochi nel terzo quarto

La Virtus Padova inizia con convinzione la trasferta di Bergamo imponendo i ritmi nel primo quarto (12-24) con un bell’impatto dei propri lunghi Ferrari e Ihedioha (ex della partita). Nel secondo parziale i padroni di casa sfruttano l’imprecisione in attacco dei neroverdi, riavvicinandosi nel punteggio all’intervallo (30-36). Dopo la pausa lunga la Virtus torna quella del primo quarto: i neroverdi macinano punti e bel gioco, trovando il break che indirizza il match e scava il solco del più venti. Una prova di carattere di tutto il collettivo, impreziosita dalle prove dei singoli Michele Ferrari (23 punti e 32 di valutazione) e Francesco Ihedioha (20 punti e 19 di valutazione) che vincono la battaglia sotto canestro, facendo ben girare l’attacco neroverde nei momenti chiave del match. L’Antenore consolida passo passo il proprio vantaggio e lo gestisce fino al 67-80 finale

Apre le danze Francesco Ihedioha che recupera palla e in contropiede schiaccia al ferro i primi due contro la sua ex squadra. Masciarelli risponde ma Michele Ferrari, ben imbeccato da Paolin, e Ihedioha tengono avanti i neroverdi (6-9). Ferrari si dimostra subito molto propositivo in attacco e l’Antenore riesce a bucare la difesa bergamasca con un buon giro palla trovando con il canestro di De Nicolao i punti che obbligano al primo time-out i padroni di casa a metà del parziale (6-13). Si iscrive a referto anche Francesco Paolin, con Ferrari e Ihedioha che continuano a punire nel pitturato (8-21) e Padova che difende bene e con grinta su ogni pallone. La tripla da distanza siderale di Giacomo Cecchinato chiude il primo quarto (12-24) per una solida Antenore.

La tripla di Cagliani apre il secondo periodo per Bergamo che, con l’esperienza di Genovese, prova subito a rientrare in scia (17-24) con Coach De Nicolao che richiama subito i suoi in panchina. In uscita dal time-out l’Antenore continua a non trovare la via del canestro e i padroni di casa ne approfittano rientrando a meno tre nel punteggio (21-24). Leonardo Marangon, con una bella penetrazione in area, sblocca l’attacco dei neroverdi che non sfruttano però a pieno il bonus falli raggiunto anzitempo da Bergamo a metà quarto. Quattro punti in fila di Ihedioha (23-32) provano a fare ripartire una Virtus che, in questi secondi 10’ di gioco, spreca in attacco pur riuscendo a rimanere avanti. Bergamo si affida a un Genovese, che sembra infallibile nel tiro in allontanamento dalla media, e, con la tripla di Simoncelli, scrive il meno sei (30-36) che resiste fino all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi Paolin trova subito il fondo della retina, seguito a ruota da Francesco De Nicolao e Ihedioha da oltre l’arco (30-43) per propiziare l’allungo Virtus. È ancora IKE Ihedioha da tre punti a colpire Bergamo che produce punti solo dalla linea della carità. Ferrari segna ancora da sotto e apre il divario (34-48) prima che il terzo fallo personale di Ihedioha complichi le rotazioni per Coach De Nicolao. Ci pensa Michele Ferrari a non far pesare l’assenza del compagno di reparto, mettendo a referto quattro punti in fila e chiudendo il break (1-16) che sembra indirizzare il match. Cecchinato da tre porta a venti le lunghezze di vantaggio (35-55) e la Virtus sembra poter gestire gli equilibri del match. Dopo qualche minuto di non gioco, spezzettato da molti fischi della coppia arbitrale, Leonardo Marangon in contropiede torna a segnare per l’Antenore. Il canestro di Riccardo Venier da oltre l’arco fissa il punteggio alla fine del terzo quarto sul 45-64 per i neroverdi.

Le due bombe di Capitan Schiavon in avvio di quarto periodo suonano di KO tecnico per i bergamaschi che continuano però a lottare in attacco e in difesa. Un Michele Ferrari davvero on fire (23 punti) continua a produrre punti con il recupero e il contropiede del +22 (50-72) prima di accomodarsi in panchina per il meritato riposo. Gli ultimi 6’ di gioco sono minuti di pura gestione per l’Antenore che riesce a controllare i tentativi di rientro dei padroni di casa. Riccardo Venier, ben assistito da Ihedioha, trova due punti nel pitturato. Federico Osellieri timbra il cartellino da tre punti e trova un bellissimo assist per Schiavon che realizza i punti che fissano il 67-80 finale.

La voce del Coach 

“Ottima prestazione da parte di tutta la squadra, con la giusta intensità e attenzione in difesa. – ha commentato a fine partita il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao – In attacco siamo riusciti a coinvolgere sempre tutti i nostri interpreti trovando con continuità la via del canestro. È proprio questa la giusta mentalità con cui dobbiamo proseguire il nostro cammino da qui a fine stagione.”. 

Bergamo Basket 2014 - Antenore Energia Virtus Padova 67-80 (12-24, 18-12, 15-28, 22-16)

Bergamo Basket 2014: Salvatore Genovese 16 (7/11, 0/4), Dario Masciarelli 8 (2/3, 0/3), Alexander Simoncelli 8 (0/0, 2/12), Nicolo Isotta 8 (2/2, 0/2), Carlo Cane 7 (2/5, 0/0), Luca Manenti 6 (2/5, 0/1), Matteo Cagliani 6 (1/2, 1/2), Riccardo Rota 4 (2/3, 0/1), Edoardo Roveda 2 (0/2, 0/0), Mattia Mora 2 (1/1, 0/0), Riccardo Piccinni 0 (0/0, 0/0), Andrea Caridi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 23 - Rimbalzi: 43 9 + 34 (Luca Manenti 11) - Assist: 14 (Salvatore Genovese, Alexander Simoncelli 3)

Antenore Energia Virtus Padova: Michele Ferrari 23 (9/11, 0/1), Francesco ikechukwu Ihedioha 20 (5/10, 2/2), Giacomo Cecchinato 10 (2/3, 2/5), Federico Schiavon 8 (1/3, 2/3), Francesco Paolin 5 (2/5, 0/0), Riccardo Venier 5 (1/3, 1/4), Francesco De nicolao 4 (2/7, 0/1), Federico Osellieri 3 (0/1, 1/4), Leonardo Marangon 2 (1/5, 0/1), Marco Bedin 0 (0/0, 0/0), Marco Lusvarghi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 15 - Rimbalzi: 29 4 + 25 (Francesco De nicolao 8) - Assist: 17 (Giacomo Cecchinato 5)

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