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Serie A1 femminile, il Fila San Martino di Lupari completa il parco straniere: ecco Karline Pilabere

Il Fila annuncia l'ingaggio di Karline Pilabere, 30 anni ala-pivot lettone. Sarà lei ad occupare il ruolo di straniera comunitaria che nel roster giallonero è vacante da inizio stagione

Si completa il pacchetto delle atlete straniere per il Fila San Martino di Lupari. La società giallonera, in una nota di stampa, annuncia l'ingaggio di Karline Pilabere, 30 anni ala-pivot della Lettonia. Sarà lei ad occupare il ruolo di straniera comunitaria che nel roster di Coach Serventi era vacante sin da inizio stagione, da quando per un disgraziato infortunio è sfumato l'ingaggio di Amanda Kantzy.

Karline Pilabere è nata il 16 novembre 1990 a Cēsis, in Lettonia. La Pilabere, con il cognome da nubile, Nimane ha iniziato a giocare in maglia SK Cēsis, la squadra della sua città, con cui nel 2009 ha vinto il suo primo campionato. Nel 2010 l'approdo al TTT Riga, plurititolato club lettone con cui disputerà gran parte della sua carriera, conquistando diversi trofei nazionali. 

Dopo aver messo in pausa l'attività di cestista per alcune stagioni, stagioni in cui si è laureata in Filologia Baltica e nelle quali si è dedicata alla famiglia, Karline Pilarbe è sposata ed è mamma di due bambini di 7 e 5 anni, nel 2017 è tornata in campo sempre col TTT Riga.

Dal 2017 al 2021 è stata protagonista di buone performance in campionato, il 2018-2019 l'annata migliore con 12 punti e 6.6 rimbalzi di media, ed allo stesso tempo ha disputato l'Eurolega e l'Eurocup.

Karline Pilabere, che con la Nazionale della Lettonia ha partecipato agli Europei del 2011 e del 2019, ha iniziato la stagione 2021-2022 in Spagna, al Cadi La Seu ma poi ha deciso di accettare l'offerta del Fila squadra dove indosserà la maglia numero 10.

"Siamo stati fortunati ad averla potuta ingaggiare a questo punto della stagione - commenta il direttore sportivo Leopoldo Carraro - Si è presentata l'opportunità e l'abbiamo colta al volo. È la ragazza giusta per noi, ci potrà dare ulteriore solidità in difesa ed essere una pedina importante anche in attacco".

E ancora: "Voglio ringraziare per la sempre proficua collaborazione il suo procuratore Marco Florio e l'agenzia 13 Basketball Management, che ci ha aiutato a convincere la giocatrice a sposare il nostro progetto e ad abbracciare la famiglia delle Lupe".

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