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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La Broetto Virtus affonda sul lago d'Iseo contro la formazione della Argomm

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Argomm Iseo - Broetto Virtus Padova 65-61

Prova insufficiente della Broetto a Iseo, anche se la contemporanea sconfitta di Crema consente ai neroverdi di conservare la settima posizione.

Argomm Basket Iseo: Leone 13 (1/5, 2/6, 5/6), Azzola 13 (2/4, 3/9, 0/0), Acquaviva 7 (2/5, ¼, 0/0), Prestini 13 (2/8, 3/3, 0/0), Scuratti 10 (5/5, 0/0, 0/1), Crescini 5 (2/4, 0/1, 1/3), Veronesi 2 (0/1, 0/4, 2/2), Saresera, Giorgi 2 (1/6, 0/1, 0/0), Piantoni n.e.
All. Mazzoli Ass. Codenotti.
Tiri da 2: 15/38 (39%) - Tiri da 3: 9/28 (32%) - Tiri liberi: 8/12 (67%) - Rimbalzi: 29 7+22 (Leone 8) - Assist: 16 (Leone 9).

Broetto Virtus Padova: Ferrara 7 (0/5, 2/3, 1/2), Canelo 17 (5/8, 1/5, 4/4), Schiavon 5 (1/3, 1/4, 0/0), Crosato 9 (3/3, 0/2, 3/4), Nobile 12 (5/10, 0/1, 2/4), Salvato (0/1, 0/2, 0/0), Lazzaro 11 (3/6, 1/3, 2/3), Cusinato, Bonetto e Clark n.e.
All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 17/36 (47%) - Tiri da 3: 5/20 (25%) - Tiri liberi: 12/17 (71%) - Rimbalzi: 31 (5+26, Nobile 10) - Assist: 10 (Ferrara 5). Parziali: 20-19, 14-19 (34-38), 15-17 (49-55), 16-6 (65-61)

La Broetto è arrivata sul lago senza Stojkov, bloccato a casa dalla ricaduta dell'attacco influenzale che l'aveva colpito prima della partita con Sestu, e gioca la gara di ritorno contro Iseo con lo stesso organico che all'andata aveva sudato per riuscire a imporsi alla Kioene Arena.

L'Argomm sarà anche ultimain classifica, con sole tre vittorie in sedici partite, ma il confronto non viene sottovalutato dallo staff virtussino che considera fondamentale il risultato di questa partita per prepararsi all'incontro con Cento.

Il primo canestro è di Schiavon, ma Iseo approfitta della flemma difensiva della Broetto e presto si porta avanti grazie alla buona precisione al tiro e agli assist del play Leone.
Dopo 7' i padroni di casa raggiungono il +8 (18-10) destinato a restare il massimo vantaggio interno dell'incontro.

É a questo punto che i neroverdi si risvegliano: la reazione è guidata da Canelo, autore di cinque punti consecutivi e alla fine c'è spazio anche per un pizzico di buona, sorte quando il missile lanciato da Ferrara centra il canestro un attimo prima del suono della sirena.

Così una Broetto tutt'altro che in forma inizia il secondo quarto in scia agli avversari e appena stringe le maglie difensive riesce a prendere il comando della gara, ma Iseo non molla la presa e il +6 (25-31) raggiunto dopo 4'25" resta il massimo margine dei virtussini, in un periodo che chiudono avanti di 4 (34-38).

Al rientro in campo dopo la pausa lunga si capisce che Friso ha chiarito le idee ai suoi ragazzi: bastano 3' e i virtussini si staccano (34-44), altri 2' e alla metà del tempo il vantaggio è di 15 punti (37-52).
Poi succede qualcosa, non tanto dal punto di vista tecnico quanto piuttosto a livello mentale. Il canestro di Iseo si allontana, e dopo aver imbucato 14 punti nei primi 5', nella seconda metà del periodo i virtussini ne segnano solo 3, un libero di Lazzaro al 7' e una sospensione di Canelo a 37" dalla sirena.

Tre punti che nonostante tutto sono sufficienti per iniziare in vantaggio l'ultimo round (49-55) ma che allarmano non poco. Purtroppo negli ultimi 10' la musica non cambia e l'arbitraggio diventa un fattore che si aggiunge alle difficoltà tecniche, così per la Broetto il canestro diventa una chimera.

Nell'ultimo quarto i padovani segnano soli 6 punti: un tiro di Crosato dopo 2'44 (51-57), uno di Lazzaro dopo 4'15 (51-59), infine uno di Nobile a 45" dalla fine (60-61).
Nonostante tanta inconcludenza, accompagnata da sette palle perse, la Broetto viene agganciata solo a 35" dalla fine (61-61) grazie al quarto personale concesso a Crescini per una invasione di Lazzaro sul secondo dei 3 tiri, tutti sbagliati, assegnati alla guardia di casa per un contatto di Schiavon sul tentativo dall'arco.

Parità e palla in mano, Friso prende un time-out per organizzare le ultime fasi di gioco, ma purtroppo la lucidità non è più tra i neroverdi.
I 5" regolamentari non sono sufficienti per effettuare la rimessa e la palla passa a Iseo che invece costruisce il tiro finale con Leone che a 20" dalla sirena condanna la Broetto centrando il canestro dalla lunga nonostante le leve di Nobile gli impediscano di vederlo.

I secondi finali sono concitati, ci sono il tiro della disperazione di Canelo che non entra, il suo fallo su Leone per fermare il cronometro, il libero segnato dal play avversario che chiude l'incontro sul 65-61.
Alla Broetto non resta che recriminare per una sconfitta che per molti versi è stata la fotocopia di quella con San Vendemiano che ancora grida vendetta.
Come allora la squadra è sembrata assistere impotente alla rimonta degli avversari concedendo a loro il successo proprio quando non c'era più tempo per tentare una reazione.

Questa settimana la squadra deve lavorare per ritrovare fiducia e convinzione. Domenica alla Kioene arriva il Cento.

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