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Calcio Padova C5, l'Altamarca capolista passa di misura alla palestra Gozzano

Illusione e coraggio per i biancoscudati che, soprattutto nella ripresa, giocano alla pari con la compagine trevigiana ma, nonostante il pareggio, non riescono a far proprio il risultato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il big match non ha deluso le attese: i ragazzi di Rodriguez non riescono a fermare l’avanzata della corazzata del presidente Ceccato, cedendo solo nel finale dopo aver riportato il parziale sul pari grazie alla sesta rete in campionato di Vettore.

VANTAGGIO AVVERSARIO.

É un primo tempo a trazione per lo più trevigiana quello svoltosi venerdì 10 novembre. Il Padova si difende con ordine e intensità, mentre la qualità di possesso dell’Altamarca permette agli uomini di Donisi di presentarsi al tiro contro Androni, protagonista della serata e di un’ottima prestazione. I biancoscudati faticano a trovare sbocchi davanti per rendersi pericolosi, affidando le azioni di maggior pericolo a transizioni dopo il recupero palla. Il risultato viene sbloccato da Guidolin, abile a depositare la palla in rete da pochi passi dopo un errore in uscita da parte di Rasula. Un episodio che scuote il Padova, il quale poco dopo coglie un incredibile incrocio dei pali con Vettore.

PRIMA IL PAREGGIO, POI DI NUOVO SOTTO.

Nella ripresa il ritmo cala leggermente nei primi dieci minuti, fino a quando la partita non subisce un’accelerata nella seconda parte del tempo: Vettore, in girata dopo una rimessa laterale, fa esplodere la Gozzano segnando il pari e la sua personale sesta rete stagionale. Le squadre si allungano e Androni compie un paio di interventi miracolosi in risposta alle occasioni trevigiane. É però Meggiorin il biancoscudato che si avvicina maggiormente alla rete con un tiro che esce di poco a lato. L’Altamarca trova il nuovo vantaggio con Zardo, che agisce perfettamente da pivot insaccando di mancino. Con gli ospiti in bonus, i patavini sono abili a trovare il sesto fallo che vale il tiro libero: Androni si presenta sul dischetto dei dieci metri ma Kovacevic prima intercetta e poi allontana la palla che stava lentamente superando la linea di porta. Rodriguez inserisce il portiere di movimento che però non porterà ai risultati sperati.

IL PROSSIMO INCONTRO.

La capolista passa quindi alla Gozzano portando a casa i tre punti, ma il Padova è stato protagonista di una prova positiva e incoraggiante, che deve motivare gli uomini di Rodriguez a continuare il proprio percorso di crescita. Il prossimo match vedrà i biancoscudati opposti in trasferta al neopromosso Montecchio, terza forza del campionato a +2 dal Padova.

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