rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Sport

Trovato l'accordo, nome e simbolo Calcio Padova restituiti alla città

Approvato in giunta il piano di ristrutturazione del debito contratto dalla vecchia società nei confronti del Comune: 150mila euro in 36 mesi e cessione di titolo, logo e cimeli storici. Ultimatum al 30 settembre

Ultimatum al 30 settembre. Il sindaco Massimo Bitonci detta le condizioni alla vecchia società del Calcio Padova, passata per le mani di Marcello Cestaro prima e di Diego Penocchio poi. 320mila euro sarebbe il debito contratto nei confronti del Comune, che ora avrebbe chiesto, come riportano i quotidiani locali, 150mila euro (divisi in tre tranche da saldare in 36 mesi) - pena la presentazione dell'istanza di fallimento in tribunale - nonché la cessione di nome, simbolo e cimeli, da dare in comodato d'uso alla Biancoscudati Padova, che potrà così iscriversi al campionato di Lega Pro, questa la speranza del primo cittadino, con nome e logo che ne hanno fatto la storia.

NOME, SIMBOLO E MEMORABILIA. Bitonci ha prima incontrato il legale del Calcio Padova 1910, Simone Perazzolo. Poi ha fatto approvare dalla giunta comunale il piano di ristrutturazione del debito concordato con la società di Penocchio: cancellazione del credito vantato dal Comune (320mila euro), in cambio di 150mila euro (da versare in tre rate da 50mila euro, la prima entro 180 giorni, la seconda entro 18 mesi e l'ultima entro 36 mesi), nonché di nome, simbolo e coppe e trofei. Il 30 settembre è la data fissata dal sindaco entro cui dovrà partire il primo bonifico ed entro cui dovrà avvenire la cessione dei memorabilia. In caso contrario, il Comune stesso chiederà il fallimento della vecchia società.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trovato l'accordo, nome e simbolo Calcio Padova restituiti alla città

PadovaOggi è in caricamento