Eccellenza, calciomercato: l'asse Albignasego-Abano sotto il regno di Cristiano Cecconello
Multiproprietà anche tra i dilettanti, con il presidente dell'Albignasego Cristiano Cecconello nuovo proprietario dell'Abano appena retrocesso in Prima Categoria. Antonelli al Calvi Noale, c'è mister Vecchiato come manager all'inglese per Mbida e compagni
Le multiproprietà sbarcano anche nel calcio dilettantistico padovano. Se non fosse vero, potrebbe essere solo l'ennesima boutade di un mondo del calcio sempre meno sport e sempre più business. Ed invece è tutto vero, verissimo. Come il City Group, di cui fa parte - tra le altre - il Manchester City e il Palermo, come il gruppo Red Bull, di cui fanno parte anche il Lipsia e il Salisburgo, oltre ad altre squadre tra Brasile e Ghana, come Lotito con Lazio e Salernitana fino a dicembre 2021 o per restare nella stretta attualità come la famiglia De Laurentis proprietaria di Napoli e Bari, con quest'ultimi pronti a giocarsi lo spareggio per salire in A tra pochi giorni. In provincia di Padova a fare da capostipite alle pluriproprietà ecco l'imprenditore nel ramo agricolo Cristiano Cecconello presidente dell'Albignasego in Ecellenza e nuovo numero 1 del decaduto Abano retrocesso a marzo in Prima Categoria.
Dopo un lungo inseguimento, i primi tentativi sono datati 2018, finalmente Cecconello ha coronato il sogno di mettere le mani sull'Abano Calcio. Come ha dichiarato ad alcuni media locali, la formazione aponense verrà gestita da un suo uomo di fiducia per quest'anno e «le due realtà resteranno distinte a livello finanziario e societario, ma saremo un tutt'uno». Il 23-24 si lavora in parallelo, in futuro chissà cosa potrà succedere. Intanto addio alle gare casalinghe allo Stadio delle Terme di Monteortone. In osservanza ad una ragionata e tutto sommata corretta gestione economica, l'Abano si allenerà ai Ferri, giocherà in casa al Montagna, con la segreteria organizzativa in condivisione. Ecco spiegata la scelta del nuovo allenatore dell'Abano, Luca Sarti, classe 1972, reduce da un biennio al timone degli Allievi Élite Under 17 dell’Albignasego, concluso con una retrocessione di quest'ultimi insieme a Mestrino Rubano, Union Clodiense e Fulgor Trevignano.
Sarà un'estate rovente per il presidente Cecconello, che dovrà dividersi tra i colori granata e i colori neroverdi, cercando di conciliare le ambizioni di crescita dell'Albignasego e la voglia di rivincità e risalita dell'Abano.
In casa Albignasego, in ossequio ad una maniera più moderna e dinamica di fare calcio, ecco il manager all'inglese: Mauro Vecchiato. Reduce dall'esperienza come vice di Vittadello a Montecchio in Serie D, Vecchiato tra campo e scrivania è chiamato a costruire l'Albignasego che verrà, anche se nelle previsioni di Cecconello c'è l'idea di fare le cose al meglio, senza voli pindarici, ripartendo con 12-13 giocatori della stagione appena conclusa.
Dopo due salvezze targate mister Antonelli, appena approdato meritatamente al Calvi Noale, ci sarà il salto di qualità in casa Albignasego?
