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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Eccellenza, girone A: Cristiano Cecconello (Presidente Albignasego) "Faremo un regalo sul mercato a mister Antonelli"

Il numero 1 dell'Albignasego, capolista del girone A del campionato Eccellenza, Cristiano Cecconello, racconta il momento della sua squadra dando grandissimi meriti al tecnico Vito Antonelli

154. I giorni che hanno separato l'Albignasego dalla salvezza sofferta, ma meritata, conquistata all'ultima giornata il 30 aprile scorso, alla testa della classifica il 1 ottobre. 154 giorni in cui i granata hanno saputo reinventarsi nel segno della continuità. In modo semplice e snello, con una struttura decisionale a filiera corta molto efficace. Un uomo al comando, Cristiano Cecconello, un direttore sportivo giovanissimo, ma molto preparato, Alberto Grandi, e poi un condottiero in panchina in grado di fare la differenza, mister Vito Antonelli. Benvenuti nel fantastico mondo dell'Albignasego Calcio, la sorpresa del campionato di Eccellenza di queste prime cinque partite.

Sorpresa poi, per modo di dire. Chi segue il calcio a queste latitudini, sapeva che nella permanenza in categoria dell'Albignasego non c'era niente di casuale. La conferma è arrivata in sede di mercato dove la triade ha deciso di mantenere la rosa praticamente intatta, perdendo un unico pezzo dell'11 titolare: Hicham Arma. Perdita non banale, ma compensata da un'idea di calcio ancora più moderna e se possibile concreta di mister Antonelli.

Senza l'autore delle 7 reti in 13 partite del girone di ritorno, il tecnico barese è partito dalla fondamenta. Ecco spiegato l'inizio della preparazione il 25 luglio: i granata corrono per 98 minuti senza mai fermarsi. La conferma del blocco difensivo composto dal portiere Bala - richiesto e preparato magistralmente dal responsabile dei portieri Buso - e il trio Salvatore, Mbida e Manuel Cecconello ha fatto il resto. Risultato? Due gol subiti in 5 partite, 3 clean sheet consecutivi e una sensazione di impenetrabilità pari a quella del Milan degli Invicibili.

In mezzo al campo plauso al settore giovanile, in grado di regalare alla prima squadra un 2004 come Tagliaro. Due polmoni infiniti al servizio di Nacciariti, di professione regista, o Cecchele, incursore in grado di giocare ovunque in mediana. La fascia destra è ancora alla ricerca di un padrone. Il titolare sarebbe Boreggio, ma deve scontare ancora sette giornate di squalifica. Niero e Cecchele si contendono la titolarità, mentre a sinistra il padrone c'è ed è di primissima fascia: Victor Volpe. Il brasiliano ex Abano è un giocatore da serie C ed è un mistero trovarlo a 24 anni ancora in quinta serie. Ma è in attacco dove Antonelli sta dando il meglio di sé.

L'inseguimento alla punta centrale non va a buon fine? Si fa di necessità virtù. L'esplosione di Thiam sulla fascia sinistra, altro ex Abano retrocesso, è una delle note più liete di questo periodo, mentre Masutti sulla destra cuce e ricama il gioco alla Pandev del triplete. Il riferimento centrale è uno tra Rosa, professione laterale offensivo, o Mugnai, classe 86 alle prime gare in carriera da centravanti. In attesa di un certo Mattia Cecconello, che giorno dopo giorno migliora a vista d'occhio dopo i gravi problemi al ginocchio. 

Alla luce di questa panoramica, ecco le dichiarazioni del presidente Cristiano Cecconello, in esclusiva a Padova Oggi: 

"Quella scorsa è stata la settimana perfetta, nonostante le assenze per squalifica post Valgatara. Al momento sta andando tutto bene, compreso un pizzico di fortuna dalla nostra parte. I giocatori, grazie a mister Antonelli, sono un gruppo solido, affitato, in grado di esprimere anche un bel calcio, dinamico, con i giocatori che non mollano fino alla fine. In difesa tra portiere e i tre difensori siamo un bunker, consolidato dalla scorsa stagione. Il centrocampo, anche se giovanissimo, fa un grande filtro e poi gli attaccanti sono i nostri primi difensori. Sono ragazzi affamati e si vede sul terreno di gioco.

Dove possiamo arrivare? Bella domanda. Il sogno sono i playoff, ma ci sono squadre molto attrezzate e quelle che definisco "diesel" che ci mettono un po' a carburare. Pensiamo a salvarci e poi ce la possiamo giocare con chiunque. Un regalo a mister Antonelli in avanti? Certo, lo faremo, perché Mugnai si trova a Padova per una delicata questione famigliare. Sembra che stia andando tutto per il meglio e questo mi rende molto felice come persona e come Società voglio esprimergli pubblicamente il nostro supporto. Non so ancora per quanto resterà qui in zona, ma finché c'è, cerchiamo di godercelo. Ci sono tante partite in questo campionato e siamo avanzati in Coppa. Servirà qualcosa in avanti per migliorarci, faremo un regalo a mister Antonelli. 

Mi lasci spendere due parole per Antonelli. Lui lavora dentro e fuori dal campo, studia ogni rivale e non lascia nulla di intentato. È un grandissima persona. È bastata una stretta di mano lo scorso novembre, in una serata nebbiosa a Rovigo per iniziare questa bella storia."

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