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Calcio

Eccellenza, girone B: Franchin (Pozzonovo) "È stata un’annata bella e avvincente"

Classe 2002 e tra le rivelazioni del Pozzonovo 2021-2022, l'attaccante Alberto Franchin morde il freno per ripartire con la squadra della bassa padovana

Alberto Franchin ha giocato due campionati in uno. La prima parte, nel girone d'andata, spesso abulico, infortunato, non il bel talento ammirato ai tempi di Abano. Da febbraio in poi un autentico tornado per le difese avversarie, tanto da maturare al termine della temporada ben sette marcature. Al terzo anno con la maglia biancazzurra, il biondo talento è finalmente esploso. Queste le sue dichiarazioni: 

«La mia stagione non era iniziata nel migliore dei modi. Non trovavo molto spazio, perché giustamente là davanti c’era gente di spessore come Birolo, Cazzadore, Cortella e Rizzieri. Poi ho avuto un grave infortunio al naso (la rottura del setto nasale nella trasferta di Coppa Italia contro il Giorgione), che mi ha costretto ai box per tre mesi prima di poter tornare a giocare con serenità. Un periodo buio in cui ero un po’ giù di morale, perché non ne girava una giusta. Alla fine, con grande determinazione, ho capito che dovevo cambiare modo di allenarmi: stavo zitto e pedalavo, guardando sempre i miei 'vecchi' compagni di reparto, ed è lì che ho cominciato ad ingranare. Debutto da titolare contro il Bassano e subito gol: la prova che quanto stavo facendo era giusto, perché migliorava il mio rendimento e mi permetteva di dare un grande contributo alla squadra. Sentivo di avere dentro tanta fame. Persino in allenamento avevo una voglia incredibile di fare gol. Sono andato avanti a testa bassa per tutto il campionato, chiudendo la stagione con sette reti. È stata un’annata bella e avvincente, anche per chi veniva a vederci: giocavamo quasi sempre un ottimo calcio, a volte addirittura superiore alle squadre di alta classifica. Purtroppo alla domenica ci sono spesso episodi che non possiamo prevedere e in molte situazioni non siamo stati all’altezza: ecco perché, in termini di punti, ne siamo usciti penalizzati. In ogni caso credo che la squadra e la società siano più che felici del percorso fatto. Sono ancora giovane e devo assolutamente migliorare in tantissime cose. Devo un grosso ringraziamento a tutti, perché in ogni minima circostanza mi sono sempre stati vicini: dal direttore sportivo ai due presidenti, passando ovviamente per il mister e per tutti i 'vecchi' che mi davano consigli ogni giorno."

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