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Serie B, Cittadella: Andrea Danzi "Mi aspettavo qualcosa di più a questo punto della stagione"

Dopo un paio di mesi di buio è tornato a splendere in mezzo al campo l'ex Verona Andrea Danzi. Un rientro importante, in vista di queste ultime cinque partita di campionato

Dodici minuti, recupero incluso, per tornare ad assaggiare il campo e le sensazioni che solo il terreno di gioco può dare dopo un lungo stop. Per Andrea Danzi, il 6 aprile, è una data difficilmente dimenticabile. Il regista ex Verona è pronto a prendere in mano le redini del gioco granata, forse già a partire dalla trasferta insidiosa del Sinigaglia di Como, contro gli uomini di mister Giacomo Gattuso: 

"Sto bene, ho recuperato dopo due mesi di stop. Nelle ultime due settimane mi sono allenato ed ora sono rientrato. La caviglia sta bene ed ora devo trovare la forma e il fiato. La gamba sta bene. Ho avuto un edema osseo alla caviglia sinistra, con cui convivevo da tempo e contro Cosenza e Crotone a inizio febbraio è esploso in tutto il suo dolore. Sabato potrebbe toccare a me, ma ho già fatto delle settimane di allenamento e i minuti sento di averli."

Treno perso per i playoff contro il Perugia? "Abbiamo giocato bene e lo spirito è quello giusto. Finché la matematica non dice il contrario, noi ci crediamo fino alla fine. Basta che quelle davanti perdano due partite e noi ci siamo. Aver Okwonkwo e Tounkara sarebbe stato un punto di forza in più. Gli attaccanti li abbiamo comunque, anche se dipende dalle caratteristiche. Ovviamente in relazione a chi c'è, si gioca in maniera diversa È stato un periodo così. Tra sfortuna, errori, imprecisioni, è stato un periodo." 

A Como che tipo di gara sarà? "Una battaglia. Hanno più o meno i nostri stessi punti, ma se ci andiamo con lo spirito avuto contro il Perugia possiamo vincere. Per la qualità della squadra che abbiamo, mi aspettavo qualcosa di più a questo punto della stagione. Abbiamo perso dei punti in alcune partite in cui meritavamo di vincere o pareggiare. Mi ha colpito il Parma e la Spal più indietro, così come il recupero del Monza che fino a poche settimane fa aveva i nostri stessi punti ed ora è in alto. Campionato difficile da decifrare. Fino all'ultima giornata ci sarà da vedere come andrà. Conosco Parigini del Como, che abbiamo giocato insieme ad Ascoli. Il pericolo numero 1 sabato? Direi Cerri, con i suoi nove gol. Ha giocato in A, dobbiamo guardarci molto da lui.  

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